Rugby, nonostante la sconfitta l’Italia pensa a far bene contro la Romania

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Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca quella di ieri dell’Italia contro l’Irlanda in Rugby World Cup, ma il coach Brunel e i suoi ragazzi pensano già a dare il meglio di sè contro la Romania

Volevamo essere attori del match, lo siamo stati per lunghi tratti. E’ stata una buona prova, in particolare sono soddisfatto dell’approccio della squadra alla partita. Resta il fatto che abbiamo perso e che non possiamo qualificarci ai quarti di finale, ma abbiamo ancora una partita importante contro la Romania: ho fiducia che la squadra scenda in campo con lo stesso spirito di oggi e si possa chiudere il Mondiale con una prova di qualita’“.

LaPresse/PA
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Lo ha dichiarato il ct dell’Italrugby, Jacques Brunel, al termine del match perso contro l’Irlanda che ha sbarrato agli azzurri la strada dei quarti ai Mondiali inglesi. “Il ritorno di Parisse? Sergio da dato un grande contributo alla squadra – ha aggiunto Brunel – ed abbiamo dimostrato di non essere quelli visto contro Francia e Canada. Per il bilancio di questo Mondiale e’ ancora presto, lo faremo dopo la partita contro la Romania“. “L’Irlanda non ha preso rischi, ha sfruttato il suo gioco tattico, e’ stata molto conservativa. Sono contento di come ha reagito il mio polpaccio – le parole del capitano azzurro, Sergio Parisse – anche se non sono riuscito a coprire il campo come avrei voluto“. “La meta mancata di poco da Furno nella ripresa avrebbe potuto cambiare la partita, cosi’ come un paio di possesso persi su nostro lancio in touche. Ma sarebbe riduttivo dare la colpa ai lanci, dovremo analizzare cosa non ha funzionato“, ha aggiunto Parisse, affermando poi che “ci sono ragazzi come Gori e Favaro che stanno acquisendo leadership all’interno del gruppo”.

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