Quattro anni fa il tragico incidente, ma Marco Simoncelli vive dentro ognuno di noi

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Quattro anni, questo il tempo passato da quel tragico giorno, il 23 ottobre 2011. Giorno in cui Marco Simoncelli è volato in cielo

Sono passati 4 anni. Il Sic non c’è più, ma vive dentro tutti noi. Non tutti lo conoscono, per molti è solo un pilota con tanti ricci in testa morto durante una gara di Moto Gp. Ma anche chi non lo conosceva, lo ricorda spesso, in particolar modo oggi, 23 ottobre 2015, il giorno dell’anniversario della sua morte.

La Presse
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Marco Simoncelli, simpatico ragazzone tutto ricci è morto proprio 4 anni fa sul circuito di Sepang, dove adesso si trovano i suoi colleghi, amici e compagni per prepararsi alla gara di domenica. Alto 1,83m  il Sic non aveva un fisico “ideale” per le moto, ma con tenacia, passione e coraggio è arrivato in alto. La vita purtroppo però se l’è portato via troppo presto, a soli 24 anni, proprio mentre faceva ciò che più amava, senza dargli la possibilità di diventare un grande campione. Ha lasciato il vuoto dentro tutti, la famiglia, la fidanzata, i colleghi, gli amici e anche i nemici (se ne aveva) e tutti i suoi fan. Un vuoto colmato però dalla sua presenza costante, perchè il SuperSic, nonostante non ci sia più fisicamente, vive dentro ognuno di noi, che lo ricordiamo sempre con piacere, amore e un velo di malinconia. Infinito il dolore della famiglia che però ha voluto reagire creando la Fondazione Marco Simoncelli. Una fondazione che “sostiene e promuove progetti di solidarietà e cooperazione a favore dei soggetti svantaggiati, anche intervenendo direttamente, quando necessario, verso situazioni di disagio e bisogno” – si legge sul sito ufficiale- e che permette di far conoscere Marco anche a chi ancora non ha avuto l’occasione di scoprire la sua storia e soprattutto alle prossime generazioni. Un pilota, un ragazzo, un cuore che rimarranno sempre vivi dentro di noi. Ciao Sic!

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