Perisic chiama, Gilardino risponde. Tra Palermo e Inter finisce 1-1

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Biabiany serve a Perisic la palla per il vantaggio nerazzurro, Gilardino rimette le cose a posto con il gol numero 180 in Serie A

Sfida delicata, tre punti che pesano. Palermo e Inter si affrontano allo stadio Renzo Barbera con obiettivi diversi, i rosanero per dare continuità alla vittoria di Bologna, i nerazzurri per uscire dal periodo di crisi caratterizzato da una sconfitta e due pari. Mancini sorprende in avvio schierando Nagatomo e Kondogbia dal primo minuto, Iachini conferma, invece, la formazione tipo con Gilardino e Vazquez davanti.

 LaPresse/Anastasi Davide
LaPresse/Anastasi Davide

Partono contratte le due squadre che non trovano lo spazio per poter far male alle difese avversarie. Ritmi bassi e agonismo alle stelle, a farne le spese sono Murillo, Kondogbia e Vazquez che si vedono sventolare il giallo da Doveri. Il primo tempo non regala particolari sussulti, infatti le squadre rientrano negli spogliatoi sullo zero a zero. Nella ripresa è tutta un’altra storia. Mancini si gioca la carta Biabiany e il francese lo ripaga subito con l’assist per Perisic che porta in vantaggio l’Inter. Il Palermo si scuote, ‘El Mudo’ Vazquez suona la carica e Gilardino, grazie ad una carambola, rimette a posto le cose con la rete dell’1-1. Sulle ali dell’entusiasmo i rosanero continuano a spingere ma peccano di precisione. A dieci minuti dalla fine Murillo si becca il secondo giallo e lascia in dieci l’Inter, obbligando Mancini a correre ai ripari e ad inserire Ranocchia al posto di Jovetic. Non succede più nulla e l’Inter deve rimandare i sogni di primato, che si giocheranno domani Roma e Fiorentina.

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