Parla Ancelotti: “contestazione a Galliani? E’ come contestare la Madonna”

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L’ex allenatore del Milan analizza il momento dei rossoneri e sulla contestazione dei tifosi verso Galliani dichiara: “è il dirigente più bravo d’Italia”

Re Carletto, a Milano in molti lo chiamano così. E quando questa estate Galliani provò il viaggio disperato a Madrid per provare a riportarlo in rossonero, i cuori dei tifosi rossoneri iniziarono a battere forte. Ma il matrimonio non si celebrò e non certamente per via di un amore non corrisposto, tutt’altro. E a spiegarlo è lo stesso Carlo Ancelotti al ‘Corriere della Sera’: “Al Real Madrid mi hanno bocciato perché non ho vinto. Poteva durare anche cinque anni, ma la filosofia lì è questa. La ‘Decima’ mi ha dato la possibilità di essere confermato l’anno successivo, niente di più. Cosa manca al Milan? L’amalgama come direbbe il presidente Massimino. Però non bisogna perdere la fiducia, bisogna dare tempo agli allenatori. Seedorf e Inzaghi? Non sono stati bruciati dal Milan ma dai risultati. La contestazione a Galliani? E’ come contestare la Madonna, è il più bravo d’Italia”.

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