Massimo Boldi bacchetta il Milan: “i giocatori devono chiedere scusa a tutti i tifosi milanisti”

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Lo storico tifoso milanista analizza la situazione attuale della squadra rossonera e sottolinea: “la colpa non è assolutamente dell’allenatore”

Il mio parere da tifoso di fede rossonera è che il Milan deve chiedere scusa a tutti i milanisti per aver regalato una partita, o comunque aver giocato per l’altra squadra, tutti i giocatori devono pensare se gli conviene ancora giocare nel Milan“.

LaPresse/Spada
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Massimo Boldi, storico tifoso rossonero, che sul grande schermo ha anche interpretato il ruolo di ultras del Milan, commenta così i “4 babà” subiti ieri sera a San Siro dal ‘Diavolo’ contro il Napoli. Per il regista-attore rossonero le “colpe non sono di Sinisa Mihajlovic“, c’è “qualcosa che non funziona all’interno della squadra. Il Milan non è poi messo così male ma non si capisce il perché di questa situazione. Il gioco del calcio è fatto per segnare, se non lo fanno…poi peggio ancora se fanno fare gol agli altri“. Nel film di Neri Parenti del 1989, ‘Fratelli d’Italia’, Boldi vestiva i panni del tifosissimo rossonero, il rag. Carlo Verdone, il quale, in un rocambolesco viaggio verso la Capitale per seguire la sua squadra del cuore, per errore dava un passaggio a due ultras romanisti.

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“Il rag. Verdone a questo punto tiferebbe Roma”, scherza Boldi. Al termine del match seguito su internet mentre era viaggio, l’attore-regista si è sfogato sul suo profilo Facebook: “sto Milan è proprio una frana. Per perdere a San Siro così si può pensare solo ad una partita non giocata. Chi dice vi abbiamo tirato 4 Babà lo può dire per spirito sportivo ma chi ha incassato i 4 Babà deve solo vergognarsi“. Una serata amara per il Milan e i milanisti come Boldi che aprendo l’album dei ricordi conclude: “il Milan a cui sono più affezionato? Beh sicuramente quello di Gullit e Van Basten“.

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