La stampa spagnola non si placa e per Marca “cade un idolo”

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I giornali spagnoli continuano la loro campagna contro Rossi: le parole sono durissime

Dall’alba di domenica non si parla di altro sui giornali sportivi spagnoli: Rossi che spinge a terra Marquez, il Motomondiale che si complica per l’italiano, Lorenzo che si sorprende della non squalifica, Marquez che parla di rispetto finito per il campione di Tavullia, mentre ex campioni insorgono contro il Dottore e parte addirittura un sondaggio on line per non farlo correre a Valencia. Nessuna attenuante per Valentino, nessuna colpa imputata allo spagnolo e al suo atteggiamento di gara: un solo colpevole, da decidere la punizione, non certo quella inflitta dalla direzione di gara. E la gogna mediatica che prende forza e si trasforma in un processo decisamente inclemente.

Solitamente Marca dedica la prima pagina al Real Madrid, ma con i “galacticos” che hanno giocato sabato, i riflettori sono tutti per Valentino Rossi: “cade un idolo”, con la celebre foto di Marquez bambino che abbraccia un Rossi già campione come emblema della fine di un qualsivoglia rapporto sportivo. “Vergognoso: Rossi butta giù Marquez con un calcio” si legge sulla prima pagina mentre il sommario sentenzia senza appello: “l’italiano macchia la sua leggenda ma riceve una punizione ridicola e potrebbe ancora laurearsi campione a Valencia, dove partirà ultimo”. E se a pagina 2 il titolo è un sensazionalistico“un calcione al motociclismo”, a pagina 3 si torna sulla sanzione inflitta dalla commissione gara ieri a Sepang a Rossi, definita “punizione vergognosa”.

Oramai la campagna anti Rossi è partita e il paragone con gesti poco nobili dello sport del passato è fatto: “entra nella storia dell’infamia” citando la testata di Zidane a Materazzi al Mondiale del 2006, la gomitata di Tassotti a Luis Enrique a quello del ’94, l’assalto di Schumacher a Villeneuve nel ’97 e il morso di Tyson a Holyfield.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Sui due principali quotidiani politici, El Pais ed El Mundo, i toni non sono molto più teneri. Valentino è finito in prima pagina su entrambi: “Rossi dà un calcio alla propria leggenda”, si legge sul Pais mentre “Il suo gioco sporco macchia una carriera gloriosa” campeggia su El Mundo. Entrambi  usano una foto di Valentino al termine della gara, sudato e trasfigurato: “il Dottore Maligno” titola El Mundo in italiano, e ancora: “Rossi sporca la propria reputazione buttando giù Marquez. L’italiano ha messo in pericolo l’integrità fisica dello spagnolo”. 

AS alla fine è forse il più duro e in breve sentenzia: “non deve correre a Valencia”, facendo partire anche un sondaggio per impedire al Dottore di gareggiare nell’ultimo GP: l’amore tra la Spagna e Rossi, una volta fortissimo e reciproco è decisamente terminato. E nella maniera peggiore che potesse esserci. Come si può affrontare con questo stato d’animo una trasferta tanto decisiva e delicata? E se davvero Rossi decidesse di non correre a Valencia?

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