ItaloNapoBrasileRio: Valentino Manfredonia e il pugilato

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La storia di Valentino Manfredonia e di come ha iniziato a praticare il pugilato

È nato a Recife. In Brasile. Eppure è italiano al 100%. Anzi, è Napoletano al 110%. Tanto che, parole sue, “se mi taglio esce sangue azzurro!” Lui è Valentino Manfredonia, 26 anni, pugile, il primo italiano a qualificarsi per l’Olimpiade di Rio (una sorta di ritorno a casa?). Valentino non ha avuto la classica infanzia difficile dei pugili, non ha alle spalle carceri e disagio, non vuole prendere a pugni la vita per prendersi una rivincita. Valentino i “clichè” li abbatte col sorriso. È nato a Recife ma è stato adottato subito dopo da genitori napoletani. That’s it. Quando aveva 10 anni era alto un metro e sessanta e pesava 115 chili. Il suo soprannome era Bombolo. Qualcosa non andava. Così Bombolo si è iscritto ad una palestra (di pugilato, ci andava un amico) e ha perso 30 kg in 4 anni. Quando ha debuttato sul ring, Valentino “non più Bombolo” Manfredonia pesava 85 chilogrammi. E da quel momento in poi il pugilato è diventato un po’ la sua vita. Ha vinto il campionato italiano nel 2013. E adesso lo aspettano i cinque cerchi. In Brasile.

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