Dejan Savicevic si confessa in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: “il Milan non può lottare per lo Scudetto, ma Sinisa può diventare come Boskov o Eriksson”. E per descrivere Balotelli usa un detto montenegrino…
Il Genio torna a parlare e quando lo fa non passa di certo inosservato. Argomento principale? Il Milan, non poteva essere altrimenti. “Ho guardato un po’ di partite e i rossoneri avrebbero potuto avere qualche punto in più – dichiara Dejan Savicevic alla Gazzetta dello Sport – sinceramente non credo che questa squadra possa vincere la scudetto, tra le prime sì, ma prima di tutti no. Ci sono Inter, Roma e Fiorentina che sono partite forti, la Juve che rientrerà, il Napoli. Il Milan potrà lottare per avvicinarsi alla vetta”.
Sulla panchina dei rossoneri un allenatore che Savicevic conosce molto bene: “Con Mihajlovic siamo stati insieme alla Stella Rossa e in nazionale, non mi aspettavo che poi potesse diventare allenatore. Il lavoro con Mancini lo ha di certo aiutato, oggi dico che potrà diventare grande come gli allenatori che ha avuto, da Boskov a Eriksson. Sinisa non è cattivo, è un duro che vuol tenere sotto mano il gruppo, che con lui è spinto a dare il massimo”.
Immancabile un commento su Balotelli: “Mario può fare tutto e rovinare tutto. Lo prendi così, con la sua imprevedibilità. In Montenegro diciamo ‘È come una mucca che fa venti litri di latte e poi butta tutto con un calcio’. Balotelli è così, il Milan lo ha accettato ma nessuno può sapere come andrà. Tecnicamente – spiega Savicevic – è un gran giocatore, come qualità è il più forte della rosa ma non è detto che faccia automaticamente bene. Avesse avuto l’atteggiamento giusto avrebbe già fatto un’altra carriera, senza cambiare tutte quelle squadre”.
