Si è svolta ieri sera la Laureus F1 Charity Night: tantissimi vip sul red carpet

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Tanti ospiti ieri sera alla Laureus F1 Charity Night, nominati tre nuovi Ambassador Laureus

Si è svolta ieri, giovedì 3 settembre, al Mercedes-Benz Center di Milano la Laureus F1 CharityNight, una notte dedicata allo sport ed al sociale. Numerosi gli ospiti e gli Ambassadors Laureus protagonisti del red carpet: sportivi di oggi e di ieri, attori e personaggi del mondo dello spettacolo, insieme per contrastare il disagio giovanile attraverso lo sport. Il Mercedes- Benz Center di Milano, per il secondo anno consecutivo, ha ospitato la Laureus F1 Charity Night: una serata dedicata allo sport ed al sociale, nata per sostenere i progetti della Fondazione Laureus Italia che, ad oggi, hanno dato la possibilità ad oltre 1.500 bambini e ragazzi che vivono in contesti disagiati, di partecipare ai progetti sportivo- pedagogici. Alla Laureus F1 Charity Night hanno partecipato leggende dello sport di ieri e di oggi, a fianco dei campioni di Formula 1 Nico Rosberg, Ambassador della Fondazione insieme a Lewis Hamilton.

rosbergRosberg che, con il progetto Drive For Good, dona a Laureus Sport for Good Foundation 100 euro per ogni chilometro percorso durante le gare vinte in questa stagione, ha già raccolto ben 66.000 euro grazie ai 660 km percorsi alla vigilia del Gran Premio di Monza. “Laureus è un progetto che ho davvero molto a cuore“, ha dichiarato il pilota del team Mercedes Amg Petronas. “Sono orgoglioso di essere un Ambassador della Fondazione. È per me una grande fonte di ispirazione vedere il grandioso lavoro che Laureus sta svolgendo con bambini e ragazzi in tutto il mondo.” Durante la serata sono stati nominati tre nuovi Ambassador Laureus, tre importanti volti dello sport: Adriano Panatta, Valentina Diouff e Simone Ragusi. “Ringrazio la Fondazione Laureus che mi ha fatto questo regalo“, ha dichiarato Adriano Panatta nel corso della serata. “Noi che siamo stati fortunati, molto fortunati, abbiamo fatto sempre troppo poco per restituire il sorriso ai giovani in difficoltà.” Insieme ai piloti del team Mercedes Amg Petronas, e ai nuovi Ambassador, protagonisti dell’esclusiva serata anche Edwin Moses, Presidente della Laureus World Sport Academy, Franz Klammer e Giacomo Agostini, Accademy Members. “Laureus è una grande famiglia“, ha dichiarato Moses. “La presenza di tutti voi questa sera ne è la dimostrazione.” Il mondo dello spettacolo non resta indietro in questa gara di solidarietà.

martina colombariTanti volti noti, un parterre di stelle del cinema italiano e ‘friend ambassadors’ della Fondazione: Cristina Chiabotto, Filippa Lagerbäck, Martina Colombari, Giorgio Pasotti, Jean Alesi, Marco Tardelli, Adriano Panatta, Fabio Capello, Ambassador della Fondazione, Andrea Berton, Alessandro Fabian, David Trezeguet, Fabrizio Macchi, Marco Bortolami, Mirco Bergamasco, Daniele Massaro, Dino Meneghin, Cadel Evans e Pierluigi Pardo. Sotto i riflettori della Laureus F1 Charity Night anche i performers Kataklò che hanno trasmesso tutta la loro energia in diversi spettacoli realizzati ad hoc per Fondazione Laureus. Davide Oldani, chef stellato amico di Laureus e Ambassador di Mercedes-Benz, è stato il protagonista in cucina proponendo agli ospiti della serata un menu d’eccezione. Nel corso dell’evento, Edwin Moses ha consegnato a Mirco Bergamasco il Laureus Sports for Good Award Italiano, il riconoscimento che la Fondazione ogni anno riserva a chi si è contraddistinto nella stagione per i risultati ottenuti e i valori rappresentati. “È per me un grande onore essere qui e sono grato per questo importante riconoscimento che davvero non mi aspettavo”, ha dichiarato Bergamasco. “Laureus rappresenta davvero i miei valori. Se ogni adulto potesse aiutare un bambino, il mondo sarebbe migliore. Il rugby mi ha insegnato l’importanza del rispetto, non solo nello sport ma anche nella vita, e sono orgoglioso di esserne ambasciatore.” Fondazione Laureus Italia Onlus fondata nel 2005 opera all’interno delle periferie delle grandi città italiane con l’obiettivo di sostenere minori a rischio utilizzando lo sport come strumento di supporto psico-pedagogico. “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza là dove prima c’era solo disperazione“: queste le parole del patron di Laureus Nelson Mandela pronunciate durante i Laureus World Sports Awards di Monaco del 2000.

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