Open d’Italia: due outsider in vetta, scende F. Molinari 25°

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Sono lo svedese Jens Fahrbring (67 64) e il danese Lucas Bjerregaard

Due outsider, lo svedese Jens Fahrbring (67 64) e il danese Lucas Bjerregaard (66 65) sono al comando con 131 (-13) colpi dopo la seconda giornata del 72° Open d’Italia presented by Damiani che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Milano (par 72), incastonato nello splendido Parco di Monza. Li seguono con 133 (-11) lo spagnolo Pedro Oriol, il francese Romain Wattel, il paraguaiano Fabrizio Zanotti e il belga Nicolas Colsaerts, leader dopo un giro.

LaPresse
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Ha offerto un’ottima prestazione Andrea Perrino, settimo con 134 (67 67, -10), che ha la compagnia del tedesco Martin Kaymer, uno dei cinque major champions in gara, dell’austriaco Bernd Wiesberger, dello statunitense David Lipsky, dello scozzese Craig Lee e dello svedese Rikard Karlberg. E’ continuata anche la bella avventura del dilettante azzurro Stefano Mazzoli, campione europeo in carica, 16° con 136 (66 70, -8), mentre ha ceduto Francesco Molinari, da secondo a 25° con 137 (65 72, -7) insieme a Lorenzo Gagli (67 70) e all’altro ottimo amateur Lorenzo Scalise (71 66). Hanno superato il taglio, caduto a 140 (-4) e che ha lasciato in corsa 78 concorrenti, Edoardo Molinari, 48° con 139 (72 67, -5) e Marco Crespi, 63° con 140 (70 70, -4). Sono rimasti fuori, tra gli altri, Matteo Manassero, 79° con 141 (70 71, -3), Alessandro Tadini (71 71) e Andrea Pavan (69 73), 99.i cn 142 (-2), Renato Paratore, 138° con 147 (72 75, +3) e Costantino Rocca, all’ultimo Open della carriera, 153° con 152 (80 72, +8). Degli altri giocatori più attesi, oltre a Kaymer, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e l’inglese Danny Willett sono 13.i con 135 (-9), lo statunitense Stewart Cink è 25° (137), il coreano Y.E. Yang 48° (139), il nordirlandese Darren Clarke e l’irlandese Padraig Harrington sono rimasti dentro con l’ultimo punteggio utile (63.i con 140).

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