Il tecnico juventino lancia una nuova applicazione, in collaborazione con la Samsung, per mettere a disposizione dei followers le sue strategie di allenamento. Non mancano le divagazioni sulla Juventus
“Alla Juventus e nelle grandi squadre non c’è anno di transizione – ha detto il tecnico dei bianconeri – ho un gruppo di ottimo valore, è normale che quando ci sono dieci giocatori nuovi ci voglia un pochino più di tempo. Le assenze comunque non pesano, se ne parla solo perche’ non abbiamo fatto punti – ha aggiunto il mister dei campioni d’Italia – la stagione è iniziata bene con la vittoria della Supercoppa. Attraverso le difficoltà torneremo a fare le cose per bene. Ci vuole molta serenità e a me gli stati d’ansia non piacciono. Sono una persona lucida. Certo tornerà Marchisio, abbiamo i nuovi Lemina e Hernanes, ci siamo ricompattati come squadra e abbiamo solo Khedira fuori – ha continuato Allegri – ora bisogna pensare positivo e non vedo perchè non bisogna farlo. La Juventus ha tutte le potenzialità per fare grande stagione. Non è scontato vincere, le squadre si sono potenziate. Ora dobbiamo confermarci, bisogna rimettersi in discussione.
Questo ci porterà ottimi risultati“. Il tecnico livornese poi esalta la creatività, una componente essenziale per portare a casa alcuni match bloccati: “nel calcio la creatività non va limitata, penso che al giorno d’oggi ci siano molti polli da allevamento. E’ una cosa da cambiare e bisogna iniziare a farlo con i ragazzini. Io sono per l’esaltazione dell’individualità. Non bisogna togliere ai ragazzi l’ambizione, ma soprattutto la creatività e l’inventiva“. Poi l’allenatore ha spiegato l’obiettivo dietro la scelta di creare una applicazione sulla sua esperienza calcistica. “Ho voluto mettere a disposizione di tutti il mio metodo di lavoro. Un metodo che può essere utilizzato – ha aggiunto Allegri -, anche e soprattutto a livello giovanile. Credo che nel calcio attuale sia necessario ritrovare anche la semplicità, sviluppando però due aspetti: la nutrizione e la tecnologia. Anche la questione psicologica è fondamentale, la gestione delle risorse umane è importunate. E nell’app viene sviluppato proprio questo“.