Ha vinto Mihajlovic, Romagnoli è del Milan

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A Forte dei Marmi Galliani e Sabatini raggiungono l’accordo: alla Roma 25 milioni più 5 di bonus. Romagnoli diventa il difensore più caro della storia del Milan dopo Sandro Nesta

Metti una sera a tavola Galliani e Sinisa Mihajlovic, argomento, tra una portata e l’altra, rifondare la difesa del Milan. E quale nome salta fuori? Ovvio quello di Alessio Romagnoli, difensore classe 1995 di proprietà della Roma ma nell’ultima stagione in rosa nella Samp del tecnico serbo.

LaPresse/Reuters
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L’identikit è tracciato, profilo giovane e piede mancino, a 20 anni Romagnoli è già una realtà del panorama della serie A, pronto a spiccare il volo. 30 presenze condite da 2 reti nell’ultima stagione all’ombra della Lanterna, inducono la coppia Garcia-Sabatini a dare una valutazione monstre del giocatore: 30 milioni di euro. In un mercato dove girano pochi quattrini, questa cifra spaventerebbe chiunque ma non Adriano Galliani, che si lancia all’attacco con una prima proposta di 18 milioni più 2 di bonus legati a presenze e risultati. La Roma fa muro e rispedisce al mittente. Mihajlovic preme per piazzare il suo pupillo al centro della retroguardia del nuovo Milan, e allora l’AD rossonero formula una nuova offerta incrementando la parte fissa, portandola a 20 milioni, mantenendo intatta la parte variabile, 2 milioni. Nemmeno stavolta Sabatini cede, proposta lontana dalle richieste della società capitolina, si continua a trattare. Intanto il Milan incassa il gradimento del giocatore, offrendo 1,5 mln di ingaggio.

LaPresse/Spada
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E’ tempo di una nuova offensiva, l’ultima per Galliani: 25 milioni cash, prendere o lasciare. Secco no della Roma, la trattativa non si sblocca. “Questa è la nostra ultima offerta – osserva Galliani – se la Roma accetta bene, sennò faremo altre valutazioni”. Si staglia all’orizzonte la figura di Savic, difensore della Fiorentina, ma sembra più una dichiarazione per mettere pressione ai dirigenti giallorossi piuttosto che un segnale di resa, infatti il centrala serbo va all’Atletico nell’ambito dell’affare Suarez. Interviene anche Mihajlovic nella vicenda: ”Ci piacciono le fragole ma non possiamo pagarle come se fossero ostriche” mostrando un po’ di disappunto per la piega presa dalla situazione. Intanto si fa sotto il Napoli che pareggia l’offerta rossonera e alla finestra si affaccia anche l’Arsenal, attratto dalle caratteristiche del giovane difensore italiano. Tutto questo fino a oggi, quando manca veramente pochissimo per l’ufficialità. Incontro chiarificatore ieri tra Sabatini e Galliani a Forte dei Marmi e accordo raggiunto, 25 milioni più 5 di bonus, non tutti facilmente raggiungibili, e Romagnoli diventa rossonero. Il giocatore viene esentato dal presentarsi al ritiro della nazionale under 21 per sostenere le visite mediche e, oggi, a meno di colpi di scena, arriverà l’ufficialità. Romagnoli diventa così il difensore più pagato, dopo Nesta, della storia del Milan, un paragone un po’ scomodo che il nuovo centrale di Mihajlovic  dovrà imparare a sopportare.

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