Canoa, Mondiali Milano: il medagliere della rassegna iridata

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La Germania prima nel medagliere dei Mondiali di canoa di Milano con ben 13 medaglie totali

Si è chiuso con le emozionanti finali sui 200, 500 e 5000 metri il Campionato del Mondo di canoa e paracanoa andato in scena all’Idroscalo di Milano con oltre 1700 atleti in rappresentanza di 101 nazioni e di tutti i continenti. Un evento che ha visto primeggiare la Germania nel medagliere complessivo con 13 medaglie totali di cui 5 d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo.Alle sue spalle Bielorussia (10 medaglie di cui 5 d’oro), Australia (8, 5 ori), Brasile (9, 4 ori) e Ungheria (15, 3 ori). L’Italia conquista tre posti per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 grazie alle gare di Federico Mancarella, Veronica Yoko Plebani e Salvatore Ravalli mentre rimane incerta la partecipazione nella canoa con il responso definitivo che sarà dato nel corso della settimana dall’International Canoe Federation. Carlo Tacchini si classifica quinto nella finalissima del C1 500. Settimo posto in finale invece per il C2 200 di Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto, autori di una gara tiratissima nella quale a vincere sono i russi Korovashkov e Shtyl davanti a Bielorussia e Germania; Italia a 2.509 dall’oro in 38.856. Nel C4 1000 sesto posto invece per gli azzurri in 3.34.665 con l’equipaggio italiano composto da Pietro Repele, Danilo Auricchio, Luca Rodegher e Luca Ferraina. A vincere è la Romania davanti a Ucraina e Ungheria. Nono posto in finale A per il K2 500 di Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna che fermano il cronometro sull’1.33.901 a 4.685 dall’Australia che vince l’oro davanti a Spagna e Ungheria. Secondo posto in finale B nel C2 1000 per Luca Incollingo e Daniele Santini; i due azzurri conducono per tutta la gara in prima posizione cedendo agli ultimi 250 metri la vittoria ai rumeni Dumitrescu e Mihalaci con un distacco di appena 37 millesimi di secondo. Finale B tiratissima per Edoardo Chierini che chiude in 36.115 con il terzo posto alle spalle del serbo Dragosaljevic e dell’ungherese Dudas. Una finalina tutt’altro che semplice nella quale il campione olimpico in carica Edward McKeever chiude addirittura all’ottavo posto. Nel K4 1000 gli azzurri chiudono con il quarto posto in finale B a un secondo e mezzo dalla Germania che vince la finalina di consolazione in 3.00.767. Susanna Cicali nel K1 1000 porta all’Italia un quarto posto nella finale B staccata di 4.875 dall’austriaca Bachmayer.Finale C per Giulia d’Agostini nel C1 200 con il settimo risultato conclusivo per l’azzurra in 56.264. Finale C per Norma Murabito nel K1 200 con l’azzurra che chiude all’ottavo posto in 44.693.Sulla lunga distanza dei 5000mt parte bene Carlo Tacchini, pagaiando per i primi 2000 metri nel gruppo di testa, poi speronato al terzo giro di boa e costretto a chiudere in decima posizione con il tempo di 23:40.84. Sul podio sale il campione del mondo in carica, il tedesco Sebastian Brendel, che dopo una partenza non brillante, con una ampia rimonta vince per la terza volta consecutiva la gara lunga lasciando all’azzurro 37.52 secondi di distacco. Argento allo spagnolo Campos, bronzo al polacco Kaminski. Gaia Piazza chiude diciottesima, con il tempo di 24:03.43. A vincere al femminile e’ Litvinchuk mentre al maschile si impone l’australiano Ken Wallace con uno sprint letale sul tedesco Max Hoff. Maximilian Benassi chiude al decimo posto.

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