Libania Grenot approda nella semifinale dei 400 metri ai Mondiali di atletica di Pechino
Quello che sembrava una sorta di incantesimo, viene spezzato nella mattinata della terza giornata dei Mondiali di Pechino. Finalmente un azzurro supera un turno, e procede nel percorso di qualificazione della rassegna iridata. E’ Libania Grenot, la campionessa europea dei 400 metri, il cui 51″64 vale la promozione alle semifinali. Eliminata invece Maria Benedicta Chigbolu (52″48), l’altra italiana impegnata nel round 1 del giro di pista. La Grenot non brilla particolarmente ma è quarta nell’ultima batteria e in virtù del crono di 51″64, guadagna la promozione attraverso il ripescaggio dei migliori tempi. “Domani sarà molto meglio – spiega la campionessa europea dei 400 metri –, sono ottimista per la semifinale. Oggi ho scelto di partire più tranquilla, sull’ultimo rettilineo ho cercato di spingere e reagire per entrare tra le prime tre, ma la gara ormai era finita. Sono a Pechino da qualche giorno e l’atmosfera di un Mondiale è sempre bella, il periodo a Dalian, al contrario, non è stato un granchè“. Nelle altre gare della sessione, va segnalato soprattutto l’8,36 (+0.7) centrato nel lungo dallo statunitense Jeff Henderson (undici dei dodici qualificati alla finale superano gli 8 metri). Nell’asta donne, quattordici atlete valicano i 4,55 che segnano la linea di selezione, ma tra loro non c’è la tedesca Silke Spiegelbug, ferma (come la greca Stefanidi, altra attesa protagonista) a 4,45. Nessuna clamorosa sorpresa nel disco donne, dove la migliore è la cubana Denia Caballero (65,15, segue la croata Perkovic, 64,51). Nei 3000 siepi, miglior crono delle batterie per la tunisina Habiba Ghribi, 9:24.38. L’ultimo tempo di passaggio alla finale e’ il 9:30.23 della turca Ozlem Kaya.