Affidata alla reggina Giusy Versace, insieme ad Alessandro Antinelli, la conduzione della nuova Domenica Sportiva
“La Domenica Sportiva”, storico programma Rai che da 62 anni racconta agli italiani gioie e dolori della giornata calcistica, si rinnova nel modo migliore possibile. Fischio d’inizio previsto domenica 23 agosto alle 22.35 su Rai 2, con tante novità che accompagneranno la stagione, a partire dalla conduzione affidata ad Alessandro Antinelli, veterano di Rai Sport, già bordocampista nei match della Nazionale e di Coppa Italia, e telecronista della pallavolo, ed a Giusy Versace, reggina classe ’77, al suo esordio nel mondo del pallone. Una sorpresa, proprio quando tutti davano per certo che per la conduzione ci sarebbe stata Cristiana Capotondi.
L’atleta paralimpica calabrese, attualmente al timone del programma ‘Alive – La forza della vita’ su Rete4, è conosciuta al grande pubblico per aver partecipato e trionfato al fianco di Raimondo Todaro, all’ultima edizione di ‘Ballando con le Stelle’. La giovane coppia Antinelli-Versace ha l’onore di quel microfono che fu, tra gli altri, di Enzo Tortora, Paolo Frajese, Adriano De Zan, Tito Stagno, Sandro Ciotti, Bruno Pizzul, Giorgio Tosatti e negli ultimi anni prima di Paola Ferrari e poi Sabrina Gandolfi.
“E’ la più antica trasmissione della Rai – ha spiegato il direttore di Rai Sport Carlo Paris – e ci teniamo particolarmente. Quest’anno sarà un connubio di giovani e meno giovani, il passato in bianco e nero ma anche i social si intrecceranno sul nostro tavolo, raccontando storie e personaggi, sarà una finestra sempre aperta che guarderà anche verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro“. “Trapattoni, sanguigno ma mai volgare, ha sempre rispettato i suoi avversari – aggiunge Paris – non solo sarà uno dei nostri ospiti fissi, ma anche la voce tecnica Rai per la Nazionale a partire da settembre. Antinelli e Versace rappresentano la parte fresca della Ds e quest’ultima è un esempio di sport e valori sociali“.
Temi del campionato, immagini fresche del posticipo di serie A, le interviste ai protagonisti e gli approfondimenti della giornata saranno seguiti e discussi con i servizi degli inviati di Rai Sport, ma anche il grande ciclismo e le discipline più amate dal pubblico troveranno spazio nel programma.
“Obiettivo primario è rimetterci al centro del palcoscenico – sottolinea il conduttore della DS Alessandro Antinelli – dove la DS è sempre stata e deve stare. Non vedo perche’ dei 30enni non possano seguire la Ds. Entreremo nelle case e negli smartphone di tutti. Non saremo mai faziosi, ma sempre credibili, e per esserlo abbiamo una squadra d’eccezione. Siamo tutti pazzi per Giusy, prendendo lei abbiamo preso Cristiano Ronaldo. E’ l’atleta più veloce, forte e bello che potessimo immaginare e saprà fare la differenza, per noi è il vero top player“.
Cresce l’attesa per i due super opinionisti, Trapattoni e Zeman, già ribattezzati da alcuni come ‘il diavolo e l’acqua santa’ della trasmissione: “Zeman è un anticonformista nato – afferma Antinelli – sappiamo che spacca e divide, ed è per questo che lo abbiamo scelto“.
Il Trap si dice invece “onorato” chiedendosi ironicamente “chi abbia avuto la brillante idea di chiamare me dopo i miei ‘strunz’ dei tempi del Bayern“. “Avere questi stimoli mi tiene vivo e allarga le vedute“, chiosa infine l’ex ct della Nazionale italiana.
“Lusingata” è invece Giusy Versace, l’atleta paralimpica che nel 2005 ha perso entrambe le gambe in un incidente stradale sull’A3 Salerno-Reggio Calabria: “Paris mi ha corteggiata in maniera spietata – dice Versace – Sono sportiva e amo lo sport e le sfide. Mi hanno preceduto tutte donne all’altezza e spero di esserlo, dando non solo il mio contributo tecnico ma anche professionale. Sento il peso del ruolo. Mi piace quello che lo sport regala. Guarderò all’obiettivo, alla mia corsia e partirò dritta verso il traguardo, Farò come quando partecipo a una gara, senza fare programmi, e se dovessi cadere ho delle gambe in titanio che mi aiuteranno a rialzarmi“.
Quello di Giusy Versace rappresenta oggi il volto più bello e sano dello sport e dei suoi valori: la giovane reggina dopo il terribile incidente di dieci anni fa rappresenta un modello che da’ forza e coraggio a tante persone con difficoltà, illustrando lo sport come la strada maestra per superare i momenti difficili ed avere gioie, soddisfazioni, identità. La metafora dello sport come stile di vita che Giusy ha ripreso anche commentando la scelta della Rai è la sintesi perfetta di quel fondamentale significato dello sport, dei suoi valori, dei suoi principi, della sua essenza.
In bocca al lupo Giusy, da Reggio Calabria e con due protesi di titanio al posto delle gambe per rappresentare il volto più sano dello sport e dell’Italia. E’ la storia più bella che non vediamo l’ora di osservare a ascoltare in TV, con tutta la sua forza e la sua straordinaria energia.