Curiosità ciclistiche: perché la maglia del vincitore del Tour de France è gialla?

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La maglia gialla ha una storia lunga e legata all’affare Dreyfus, ecco le curiosità legate al Tour de France

La maglia del vincitore del Giro d’Italia è rosa, quella di chi trionfa alla Vuelta de España è rossa e quella del primatista della classifica generale del Tour de France è gialla. Colori e ciclismo, tinte cromatiche e prestigio. Se per capire il rosa della maglia del leader del Giro d’Italia bisogna rifarsi al rosa che caratterizza la carta del quotidiano sportivo più importante d’Italia, la Gazzetta dello Sport, per il Tour le cose non cambiano di molto.

Il Tour de France trae origine dall’affare Dreyfus. Alfred Dreyfus era tra la fine del 800 e l’inizio del 900 ritenuto colpevole di aver venduto segreti militari alla Germania, scagionato da molti e condannato da altri lo scandalo legato a quest’ufficiale dell’esercito francese scatenò una netta divisione politica in Francia.

Il più importante giornale di quei tempi infatti “Le Vèlo” era diviso tra il proprietario che era convinto che Dreyfus fosse innocente e gli sponsor del quotidiano che invece erano convinti del contrario. Tutti gli “anti-Dreyfusards” decisero così di aprire un altro giornale chiamato “L’Auto-Vélo” pubblicato su carta gialla, dalla quale prende il nome e il colore la maglia del vincitore del Tour, che si discostava dalla carta verde usata per “Le Velò”.

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