Basket, Gianni Petrucci compie 70 anni: “la sfida di oggi è portare il basket a Rio”

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Gianni Petrucci compie 70 anni, e fa un quadro generale dello sport italiano sperando di riuscire a portare il basket italiano a Rio16

La sfida di oggi è portare il basket a Rio e sostenere Malagò nella richiesta delle federazioni di non essere inserite nell’elenco Istat, che significherebbe un taglio di risorse che andrà a colpire, ad esempio, il 50% delle spese per gli arbitri. Io guardo solo al futuro, il passato non serve più a niente“. A dirlo, in un’intervista alla “Gazzetta dello Sport”, è il presidente della Federbasket italiana, Gianni Petrucci, che compie oggi 70 anni. “Il segreto? Non fermarsi mai e aver cambiato spesso: Coni, calcio, basket e ci metto anche essere il sindaco di San Felice Circeo, dove mi sono messo alla prova fuori dallo sport – dice l’ex numero 1 dello sport italiano -. Le persone monotematiche non mi piacciono, ho cambiato tanto nei ruoli più popolari del Paese. Il potere non logora e chi dice di non volerlo è perchè non è riuscito ad ottenerlo. Perchè dobbiamo essere falsi? Io dico sempre che non siamo tutti uguali, nel senso che se sulla carta anche tutti gli sport del Coni lo sono, poi è evidente che discipline come il calcio o il basket pesano di più delle altre e che un successo in uno sport che dà una sola medaglia d’oro olimpica è più importante di quello in altre discipline, per quanto straordinario un trionfo olimpico lo sia sempre“. Secondo Petrucci lo sport italiano “è in un momento difficile, ma i dirigenti italiani sono veramente bravi. Nella corsa all’Olimpiade di Roma 2024, la grande forza dell’Italia è che nessun Paese ha un Comitato Olimpico forte come il nostro. E la scelta di Malagò di aver messo al comando Montezemolo, che ha dato vita al Mondiale di calcio di maggior successo, e’ una garanzia di eccellenza“.

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