Nuova sfida sul tetto d’Europa per il vertical running: tra i meravigliosi paesaggi del Monte Bianco

SportFair

Tra i ghiacciai del Monte Bianco per una sfida di vertical running che per la prima volta affronta questo paesaggio

C’è grande attesa per la nuova difficile sfida verticale – 11 km per 2.200 metri di dislivello – che si disputerà l’8 agosto tra i paesaggi incantati del Monte Bianco. Punto di arrivo: la terrazza dei ghiacciai, quota 3.466 metri, con una vista ineguagliabile sulle Alpi. Il percorso unisce Courmayeur alla terrazza panoramica di Punta Helbronner, ricalcando idealmente il percorso di Skyway Monte Bianco, il nuovo avveniristico impianto funiviario sul versante italiano del Tetto d’Europa.

mappa-1024x599Volevamo organizzare una gara diversa da tutte le altre, in un luogo unico al mondo” racconta Massimo Domaine, del Trail Mountain, associazione organizzatrice del 1° X- BIONIC Courmayeur Mont Blanc SkyRace. “Per questo avevamo un’idea in mente: fare arrivare gli atleti sulla terrazza circolare in cima a Punta Helbronner, a 3.466 metri, da dove si vedono tutte le alpi. Così abbiamo approfittato dell’apertura di Skyway Monte Bianco, la nuova funivia, per lanciarci in questa avventura. Tutti quelli che sono saliti lassù sono rimasti senza parole per la meraviglia. Ci siamo anche ispirati in parte alla mitica Sky Ski, gara organizzata dalla Fédération Sport Altitude, che si è svolta fino al 2002”.

Un richiamo irresistibile per gli appassionati di vertical running e per i migliori atleti internazionali della specialità, che per la prima volta avranno l’occasione di attraversare i paesaggi selvaggi ed estremamente vari del Monte Bianco. Oltre al Testimonial della gara, Marco De Gasperi, record del mondo sul chilometro verticale per due anni consecutivi, hanno già annunciato la loro presenza due “big” come Pablo Criado (3° al Tor des Géants® 2011) e Annemarie Gross (1° donna in due edizioni del Tor des Géants®). I runner correranno lungo un tracciato “storico”: valicheranno, infatti, il colle che metteva in comunicazione già dal 1786 Courmayeur e Chamonix, e seguiranno lo stesso percorso che venne utilizzato per la costruzione della Capanna Margherita nel 1876, del Rifugio Torino nel 1898 e, successivamente, per la realizzazione della prima funivia del Monte Bianco.

Condividi