Il pugile Anthony Small accusato di affiliazione all’Isis

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Il pugile inglese Anthony Small è stato arrestato durante il tentativo di fuga in Siria che gli avrebbe permesso di aderire all’Isis

Anthony Small è stato accusato di favorire l’Isis. L’ex pugile inglese campione del Commeanwealth dei pesi super welter, era stato arrestato mentre tentava di raggiungere la Siria insieme ad altri due uomini. Il pugile si era convertito all’Islam all’età di 24 anni e da allora si segnano una serie di passaggi che hanno portato poi all’accusa che pende ora sulla sua testa. L’inglese aveva commentato le decapitazione di alcuni giornalisti statunitensi definendole “provocate”. Aveva partecipato a delle manifestazioni contro la partecipazione dell’Inghilterra alla guerra in Afghanistan, aveva propagandato un articolo titolato “Attacchi da parte dei musulmani in prospettiva” e aveva registrato un intervento dal titolo “Un’altra decapitazione di James Foley”. Le prove contro di lui ci sono anche se l’atleta si è sempre definito innocente.

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