Yacht unici nel loro genere, costosi e strani come nessun’altro. Da Venus a Ocean Emerad
Roba da ricchi. In giro per il mondo, meglio per mare, a scoprire le stranezze d’acqua che gli armatori di tutto il mondo si aggiudicano, anzi pretendono di avere, per distinguersi dalla massa delle altre “anonime” imbarcazioni. Non più eleganza e design, ma solo stravaganza ed estrosità per i milionari che vogliono avere yacht unici firmati da architetti altrettanto rari.
Da Norman Foster a Renzo Piano, da Zaha Hadid a Phillippe Starck, i nomi più richiesti. Spesso architetti che nulla hanno a che fare con i progetti acquatici, ma che s’improvvisano per soddisfare le esigenze più strane dei pretenziosi acquirenti.
Esempi di ciò sono la Ocean Emerald, firmata Norman Foster. 41metri di scafo per un’imbarcazione che ha ricevuto complimenti per nulla gentili. «Sembra una supposta in mezzo al mare», ha detto qualcuno. Un progettista che di queste cose se ne intende è poi Jeff Koons, l’artista più pagato al mondo a compiere queste rarità. Con la sua Guilty ha di certo lasciato a bocca aperta mezzo mondo. Colorata come un puzzle, pazza come un cartone animato, l’imbarcazione di Koons non passa inosservata.
John Shuttleworth, poi ha progettato Adastra, un trimarano fantascientifico che con i suoi 42 metri sembra arrivato direttamente dallo spazio. Un incrocio tra una navicella ufo e un mostro degli abissi, insomma. Esso è stato disegnato appositamente per consentire ai suoi acquirenti di Hong Kong, Anto ed Elaine Marden, di spostarsi tra le due isole che possiedono al largo dell’Indonesia al costo di appena 15 milioni di dollari.
Ancora in progettazione invece Air di Oxygène Yachts, cantiere Couach. Un’imbarcazione a forma di scatola, lunga 77 piedi, con due scalinate ai lati. Perchè non parlare poi dello yacht-nave di Steve Jobs? Venus, che vanta una prua a forma di becco di gabbiano svetta in mezzo agli altri esemplari di yacht comunemente alloggiati agli attracchi dei porti di tutto il mondo. Ken Freivokhha poi progettato il potente e fortissimo 50 metri Wavepiercer della New Zealand Yachts. Infine lo splendido Salt, il nuovo progetto di Lujac De Sautel. Lo yacht è una vera e propria capsula di vetro per guardare il mare sia dal corpo centrale dell’imbarcazione che dalla terrazza digradante con scale, creata ad hoc per tuffarsi. Lo yacht misurerà 21 metri di larghezza e 55 di lunghezza.