Muore Dean Potter “il temerario”, l’ultimo salto gli costa la vita [FOTO]

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Dean Potter, l’arrampicatore e il funambolo, muore durante la sua ultima estrema impresa

Dean Potter il funambolo, l’alpinista, il temerario. E’ morto all’età di 43 anni. Anni vissuti intensamente i suoi e poi la passione per cui dedichi tutta la tua vita che ti toglie la possibilità di poterci provare ancora. Chi sceglie lo sport che ha scelto Dean lo mette in conto. Un rischio del mestiere. Quando stai su un filo di nylon da altezze improponibili senza protezione e quando ti lanci con la tuta alare da montagne che raggiungono le nuvole non puoi non confrontarti con la morte ogni giorno. Il rischio c’è e si vede. “Le persone spesso credono che io non abbia paura, ma è facile osservare nelle foto che precedono i miei salti le forti emozioni che provo mentre calcolo i rischi“. Ammetteva Dean Potter.

Così si è spento il temerario alpinista americano, praticando la sua passione. Morto sabato durante la sua ultima impresa insieme all’amico e compagno di avventura Graham Hunt, Dean non c’è più. I due si erano recati nella Yosemite Valley, nell’omonimo parco nazionale, ai piedi del Taft Point, da cui hanno praticato Base Jumping. La pratica estrema del Base Jumping consiste nel salto nel vuoto dotati di tuta alare. Ciò ha “donato” la morte ai due coraggiosi personaggi i cui amici non avevano più loro notizie da sabato, e avevano lanciato l’allarme. I corpi sono stati ritrovati in punti diversi. Si presume che sia stato un volo di coppia in cui ad entrambi non si è aperto il paracadute.

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