Storie sportive da leggere- “Joe Frazier. Il miglior nemico di Ali”

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Un libro per rendere onore al primo pugile che mise al tappeto Muhammad Ali, Joe Frazier

«Il 12 aprile i giocatori delle squadre di serie A consegneranno agli avversari un libro al momento del saluto pre -partita. Noi ci portiamo avanti e vi suggeriamo alcune letture pasquali (a base di sport, chiaramente) in cui la noia è totalmente assente».

“Joe Frazier. Il miglior nemico di Alì”

A Filadelfia c’è la statua di un pugile. È la statua di Rocky. È la statua di un attore. Bianco. Che non ha mai combattuto. Che non è mai stato pugile. Che non ha mai insegnato il vero pugilato. A Philadelphia, nel 1961, si trasferì Joe Frazier, pugile, nero, campione del mondo dei pesi massimi, l’uomo che per primo mise al tappeto Muhammad Ali, il “gancio” più potente mai visto sul ring. A Filadelfia Joe ha insegnato e vissuto boxe in una palestra della periferia, aiutando i più poveri e i disadattati. A Filadelfia, però, la statua “al pugile” l’hanno fatta fare con le sembianze di Rocky. Leggere questo libro è un po’ rendere omaggio a chi pugile lo è stato per davvero e a chi per davvero meritava l’onore della statua a Filadelfia: Joe Frazier.

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