Curva Juve chiusa, sì o no? Come mai questo ritardo…

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La decisione del giudice sportivo sulla curva chiusa della Juventus tarda ad arrivare

Giulio Andreotti, che di queste cose se ne intendeva parecchio, amava dire che: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina” . Come lui, in molti, in Italia, seguono e praticano questa filosofia. Forse perché l’italiano è stato abituato a toccare con mano alcune tipiche realtà dello stivale, forse perché è malfidente per natura. Fatto sta che in Italia, spesso, a pensar male, ci si azzecca. E ora, la parola ai fatti. Le interpretazioni dopo. Esplode una bomba carta in uno stadio. In mezzo ai tifosi. Alcuni vengono ricoverati al pronto soccorso. Da alcuni filmati amatoriali si nota che la bomba carta è stata lanciata da un settore di tifoseria rivale. A questo punto, in un paese normale, scatterebbero delle sanzioni immediate. Se si pensa che l’esplosione accade in Italia, dove per cori razzisti o anche solo presunti tali si “chiude” una curva, ci si aspetta addirittura una sanzione “esemplare”. E invece. Invece succede che il giudice disciplinare non si esprima sull’eventuale chiusura della curva, e si scopre che questo “ritardo” permetterebbe alla tifoseria in oggetto di festeggiare insieme alla propria squadra la provabilissima vittoria dello scudetto. Come diceva Andreotti…?

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