Alla scoperta degli sport meno conosciuti: il ciclismo su pista [FOTO e VIDEO]

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Dopo i successi italiani, ecco cos’è, come si pratica e quali sono le specialità del ciclismo su pista

Ai mondiali di ciclismo su pista, l’Italia dà spettacolo: dopo  il bronzo di Elia Viviani nellla prova Omnium, lo stesso atleta veronese, in coppia con Liam Bertazzo, ha conquistato l’argento nel Madison ad un solo punto dalla Francia, che gareggiava in casa. Grande onore ai nostri azzurri che non salivano sul podio in questa disciplina dal 2011.

Forse però in pochi conoscono questa disciplina e in ancor di meno forse sanno cos’è la prova Omnium e quella Madison, che hanno portato i nostri atleti alla vittoria. Al contrario del più comune ciclismo su strada, il ciclismo su pista si svolge all’interno di un velodromo, cioè su una pista formata da due rettilinei e due curve. Molto diffuso in Europa centro – occidentale, questo atipico sport si pratica ufficialmente dal 1892, quando si gareggiò per la prima volta nel International Cyclist Association a Londra. Il ciclismo su pista ha minor favore rispetto a quello su strada a causa anche della minore attenzione che la stampa dedica ad esso, forse meno suggestinante ed emotivo.

Per disputare tali gare gli atleti hanno bisogno di una bici detta con scatto fisso, essa è cioè priva di freni e priva di cambio di velocità. Tra le specialità ritroviamo:

  • Omnium, in cui i corridori prendono parte a sei differenti prove, giro lanciato, inseguimento individuale, corsa a punti, corsa ad eliminazione, scratch e chilometro da fermo. Per ogni prova viene assegnato un punto al primo, due al secondo e così via. Vince chi totalizza meno punti. Questa è quella specialità che ha visto trionfare Elia Viviani, il nostro veronese;
  • Madison, detta anche americana, è quella specialità che vede la partecipazione a squadre di due ciclisti. Ciascuna squadra schiera in gara un solo ciclista; questo può comunque darsi in ogni momento il cambio col compagno. In quest’altra specialità l’abbinata Viviani – Bertazzo ha fatto vincere all’Italia un meritato argento.

Altre specialità del ciclismo su pista sono: velocità; inseguimento; chilometro  e 500 metri a cronometro; corsa a punti; keirin; velocità a squadre; scratch; tandem; dietro motori; corsa ad eliminazione.

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