Tennis, Djokovic espugna Parigi Bercy: battuto Raonic in finale

SportFair

Djokovic_Bercy_470Il serbo Novak Djokovic ha difeso facilmente il suo titolo ai BNP Paribas Masters di Parigi Bercy, battendo 6-3, 6-2 Milos Raonic, carnefice di Federer e Berdych. La testa di serie n°1, non ha perso nemmeno un set durante tutta la settimana e si è portato a casa il Master 1000 n°20 della sua carriera vincendo per la terza volta il torneo indoor della capitale francese.

Imbattuto da due anni su di un campo indoor, Djokovic ha fatto un grande passo avanti nel suo tentativo di finire l’anno al n°1 del ranking ATP per la terza volta consecutiva, estendendo il suo vantaggio su Roger Federer prima delle ATP World Tour Finals di Londra, dal 9 al 16 novembre. “Questa vittoria è per mio figlio, questo è il primo torneo che vinco da quando sono diventato papà”, ha detto Djokovic, che è tornato in azione questa settimana dopo la nascita di suo figlio Stefan.

Il 23enne Raonic, che non ha mai battuto Djokovic nei loro quattro incontri, è apparso invece in apprensione e non è riuscito a convertire le sue poche opportunità. Il serbo non si è mai trovato in difficoltà, se non nel primo set quando Raonic ha vinto otto punti consecutivi, ma non è riuscito a convertire le tre opportunità di break consecutive. Il canadese ha iniziato con un ace che viaggiava a 223 km orari ma non è stato in grado di usare il suo grande servizio con la consueta efficienza. Ha perso il servizio subito dopo aver messo in rete una semplice voleè di rovescio prima che Djokovic portasse sul 4-1 il suo vantaggio. Il serbo, campione in carica di Wimbledon, ha chiesto un medical time-out per un trattamento al polpaccio destro sul 5-2, ma nonostante tutto non è sembrato in difficoltà.

Nel secondo set Djokovic ha strappato il primo gioco di servizio al suo avversario all’inizio ed è rimasto in controllo fino alla fine, anche se Raonic ha salvato due match point prima di inchinarsi alla strapotenza dell’avversario. Per Djokovic quindi è vittoria n°20 in un Master 1000 e vittoria n°600 in carriera.

Condividi