Nuoto, sei mesi di squalifica per Phelps!

SportFair

phelps072612_largeGuai in arrivo per Michael Phelps. Il nuotatore è stato squalificato per sei mesi dalla Federnuoto USA a causa di comportamenti poco professionali. Nulla a che vedere con la professionalità del ragazzo però. Il provvedimento è arrivato a causa di una ‘bravata’: guida in stato d’ebrezza. Il 18 volte medaglia d’ora ai Giochi Olimpici, che il 19 Novembre dovrà presentarsi ad un’udienza civile, rischia fino a un anno di prigione, una multa di 1000 dollari e sospensione della patente per sei mesi. Phelps era stato arrestato per le strade di Baltimora, dopo essere stato braccato per eccesso di velocità e appurato che il tasso alcolico nel sangue era risultato quasi il doppio di quello consentito.

Nel frattempo è arrivata la sentenza della Federnuoto Usa: sei mesi di sospensione da qualsiasi attività, rinuncia allo stipendio mensile (complessivamente 10.500 dollari) ed esclusione dal Mondiale russo del prossimo Agosto. Punizione arrivata in virtù di una regola del codice di condotta della Federazione che prevede sanzioni qualora la condotta dell’atleta si riveli ‘dannosa per l’immagine o la reputazione della federazione o del nuoto’.

Queste le parole di Chuck Wielgus, direttore esecutivo di Usa Swimming: “La condotta di Michael è grave e richiedeva conseguenze significative. Phelps ha pubblicamente riconosciuto la sua responsabilità, alla luce del ruolo che ricopre in questo sport. Noi siamo qui per sostenerlo e appoggiamo pienamente le sue scelte di sviluppo personale”. 

 

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