“La Juventus e’ e rimane la squadra più forte d’Italia e lo ha dimostrato anche ieri. Noi siamo stati bravi e fortunati. La Juve e’ prima con 5 punti di vantaggio, ha superato il turno in Champions da prima”. E’ il pensiero di Delio Rossi, l’allenatore della Sampdoria da poco subentrato a Ferrara,con ottimi risultati. Ieri nonostante la sua squadra fosse in 10 uomini per l’espulsione al 31′ di Berardi, e sotto di un gol per il rigore di Giovinco, è riuscita ad espugnare Torino, Rossi ci spiega come ha fatto:“Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che per me eravamo ancora in partita, ho fatto un cambio e soprattutto non volevo abbassare troppo la squadra ed ho tenuto due attaccanti ma schierandoli in verticale per avere la possibilità di ripartire”. Gli viene chiesto anche un parere sull’uomo-partita Icardi, autore di una doppietta: “E’ un attaccante moderno, e’ molto giovane ed ha diversi margini di miglioramento. Icardi è una prima punta, agile, attacca bene in profondità, ha buona tecnica. Ha qualità che se riesce a mantenerle può far fare la differenza”. L’allenatore della Sampdoria, che ha incontrato la Lazio e Juve, esprime poi la sua opinione sulle qualità delle due prime due forze del campionato. “La Lazio mi sembra una squadra molto esperta che bada al sodo. Fermo restando che sono della convinzione che, in caso, sara’ la Juve a perdere il campionato, non le altre a vincerlo”. Delio Rossi commenta poi i cori razzisti di Busto Arsizio all’indirizzo del giocatore del Milan Boateng. “A me resta difficile pensare che gli italiani siano razzisti. Siamo in una società multietnica, basta andare nelle scuole. Quanto successo penso faccia parte della mancanza di intelligenza”.
Delio Rossi, Juve comunque la più forte di tutte
