Abodi parla della serie A, dalla lega alla legge stadi, fino a un commento sul tema razzismo

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Presentazione Calendario Serie B bwin 2010 - 2011“Credo che la Lega di Serie A abbia bisogno di un riferimento operativo che faccia da collante tra le società. Abbiamo bisogno di una Lega più presente, attiva, intraprendente, autorevole ed influente. Da questo punto di vista ci sono dei margini di miglioramento”. A dirlo è il presidente uscente della Lega di Serie B, e candidato per la Lega di Serie A, Andrea Abodi, intervenuto a ‘Radio Anch’io Sport’ su Radio Rai. Abodi ha poi parlato del Fair Play finanziario. “E’ un tema delicato. Il Fair Play finanziario e’ un meccanismo che, al di la’ dell’Uefa, e’ una necessita’ per evitare che continui a crescere un indebitamento che rappresenta uno degli elementi critici del sistema. Credo che gli elementi principali sono quelli che si rivolgono al pubblico, è il pubblico che rende il calcio un fenomeno popolare come e’, se vogliamo che continui ad esserlo ci vuole più capacita’ di ascolto di quelle che sono le esigenze che non riguardano solo gli stadi ma anche il modo in cui si fa calcio” . Sul tema stadi aggiunge: “C’è bisogno di una progettualità complessiva senza lasciare da sole le singole società. L’esempio del Cagliari è eclatante: bisogna stare al fianco delle società per avere degli stadi migliori –precisa Abodi che poi parla dei cori razzisti di Busto Arsizio e della contrarietà espressa dal numero uno della Fifa Joseph Blatter a lasciare il campo come fatto dal Milan-. In questa fase su questo tema non ci devono essere tentennamenti, senza se e senza ma bisogna colpire il razzismo. Non si deve mettere in discussione il contrasto a una piaga sociale”.

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