Dopo tanti cambiamenti tattici e di uomini, Massimiliano Allegri, sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Il Milan delle ultime gare sembra aver trovato il ritmo giusto dal punto di vista dei risultati, e sembra avere finalmente quella tanto ricercata identità di gioco che era mancata ad inizio stagione. Allegri infatti ha cambiato molto prima di trovare l’ assetto migliore, prima il 4-3-1-2 poi una sorta di 4-2-3-1, passando anche per la difesa a 3 con risultati non soddisfacenti. Ma probabilmente, dopo tutti i cambiamenti di questa estate, questo tempo impiegato a ricercare la miglior soluzione di gioco, era assolutamente necessario, e adesso se ne vedono i frutti. Max Allegri, tanto criticato ad inizio stagione, adesso viene esaltato a dismisura. Tanti alti e bassi quindi in questa prima parte di stagione del Milan, tranne uno, sempre costante e sempre su livelli altissimi, Stephan El Shaarawy sta trascinando i rossoneri da inizio stagione con i suoi 13 gol in 28 gare. Gli altri a poco a poco si stanno ritrovando, Boateng si è sbloccato a Catania, ieri è stata la volta di Nocerino, ma anche Pazzini e Robinho sembrano migliorare costantemente. Da qui a parlare di un Milan da scudetto ce ne vuole, ma certamente la rifondazione del dopo Thiago-Ibra sembra essere davvero iniziata.