Serie Bwin: l’analisi della 10° giornata

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La decima giornata del campionato cadetto ha sancito la fine dell’imbattibilità stagionale del Sassuolo di Eusebio Di Francesco. I neroverdi rimangono comunque in vetta alla classifica, grazie anche alla vittoria del Verona, che ha scavalcato al secondo posto in classifica il Livorno, battendolo nello scontro diretto dell’Armando Picchi.

L’anticipo: Crotone – Novara 2 – 1
Nell’anticipo dello Scida, il Crotone torna a vincere dopo due mesi, grazie alla doppietta di Gabionetta (che stava per essere sostituito, qualche minuto prima del gol dell’1-0, ndr). Il Novara era passato in vantaggio in avvio di primo tempo grazie alla rete di Pesce che, con un tiro calciato con la punta del piede, batte Caglioni. Poi si scatena il brasiliano che prima pareggia e poi porta in vantaggio i calabresi trasformando il rigore, che si era procurato Mazzotta, spiazzando il portiere avversario.

Ascoli – Juve Stabia 2 – 4
Un’inarrestabile Juve Stabia espugna il Del Duca e centra la quarta vittoria stagionale. I campani sbloccano il risultato, grazie ai due calci di rigore trasformati da Caserta e Genevier, e poi chiudono la pratica grazie alla rete di Scognamiglio. I bianconeri si svegliano troppo tardi e le reti nel finale di Zaza, entrambe di testa, vengono vanificate dal quarto gol delle vespe, siglato da Bruno, ex mai dimenticato dai tifosi ascolani.

Cesena – Reggina 1 – 1
Gli amaranto riescono ad acciuffare il pareggio soltanto nel finale, grazie ad una rete, di testa su azione d’angolo, di Comi. Sempre con un colpo di testa, era passato in vantaggio il Cesena con Comotto, che metteva il timbro sull’ottimo avvio di gara del Cesena. Nella ripresa la Reggina è stata più incisiva, grazie alle sostituzioni effettuate da mister Dionigi e, dopo un gol annullato a Di Bari per fuorigioco, è arrivato il pareggio meritato del neo entrato centravanti ex Milan.

Cittadella – Sassuolo 1 – 0
La sorpresa del giorno si materializza a Padova, campo in cui gli emiliani non sono mai riusciti a vincere nella loro storia. La rete del Cittadella arriva quasi subito con Di Carmine che batte, con un fortunato pallonetto, il portiere avversario Pomini. Il Sassuolo, per la prima volta in svantaggio nell’intero campionato, prova più volte a reagire e reclama per un rigore non assegnato dall’arbitro Pairetto.

Lanciano – Empoli 0 – 3
Troppo Empoli per il Lanciano, che finalmente tornava a giocare nel proprio stadio, dopo i lavori per l’adeguamento alla nuova categoria. Gli uomini di Sarri hanno giocato un gran bel calcio, realizzando in avvio con Maccarone. Nel finale di primo tempo è arrivato il gol più bello della giornata, quello realizzato dal talento dell’Under 21 Saponara con un gran tiro da fuori area. Il Lanciano non reagisce, anzi lascia ampi spazi per le ripartenze dei toscani che colpiscono ancora con Signorelli.

Livorno – Verona 0 – 2
Una grande squadra con dei tifosi ignobili. Non vogliamo certo generalizzare, ma risultano davvero incomprensibili i cori contro il defunto Mario Morosini da parte dei tifosi ospiti, e non è certo la prima volta che gli ultras veronesi si fanno notare per la loro stupidaggine. La loro squadra, invece, espugna con pieno merito il Picchi, grazie alle reti del capocannoniere Cacia e del brasiliano Martinho. Il Livorno ha fatto comunque una buona partita, ma ha trovato un avversario più in condizione e più fortunato negli episodi decisivi.

Modena – Grosseto 0 – 0
Praticamente niente da segnalare nella gara tra Modena e Grosseto, basti dire che le maggiori attenzioni sono state catturate dall’ex allenatore della nazionale brasiliana Carlos Dunga, in tribuna a seguire la partita. Il Grosseto poteva passare in vantaggio dopo pochi minuti, mentre il Modena ha colpito un palo nella ripresa con Ardemagni.

Pro Vercelli – Padova 1 – 2
Il neo allenatore del Pro Vercelli, Giancarlo Camolese, esordisce con una sconfitta. A punirlo è stato Farias, autore della doppietta che ha consentito ai padovani di vincere. La Pro Vercelli ha accorciato le distanze con Casoli, ma non ha mai dato la reale impressione di poter pareggiare, soprattutto dopo l’espulsione di Masi.

Ternana – Vicenza 0 – 0
Un tempo per parte tra Ternana e Vicenza, ma nessuna delle due compagini è riuscita a trovare la via del gol. Nella prima frazione ha giocato meglio il Vicenza, che ha impensierito gli avversari principalmente con il solito Malonga. Nella ripresa è stata più propositiva la squadra di casa, ma l’estremo difensore vicentino, Pinsoglio, si è rivelato insuperabile.

Varese – Spezia 0 – 0
Due tra le favorite per la vittoria finale del campionato si sono affrontate nella gara di Varese, ma il risultato finale è stato un pareggio senza reti. Il Varese ha tentato più volte di sfruttare la superiorità numerica sulle fasce, ma non ha trovato la via del gol; degni di nota gli esterni Nadarevic e Zecchin. Lo Spezia ha dato l’impressione, soprattutto nei minuti finali, di accontentarsi del pareggio esterno, che serve a smuovere la classifica.

In attesa del posticipo di Lunedì tra Bari e Brescia, la graduatoria della serie cadetta è la seguente: Sassuolo 25; Verona 21; Livorno 19; Padova 16; Spezia, Juve Stabia, Ternana 15; Modena, Varese 14; Cittadella 13; Brescia, Ascoli 12; Bari, Vicenza 10; Novara, Crotone, Cesena 9; Lanciano 8; Pro Vercelli 7; Reggina, Empoli 6; Grosseto 2.

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