Volley: gli azzurri chiudono con una sconfitta il secondo week end di World League [FOTO]

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SportFair

Finisce con una sconfitta la seconda settimana di sfide di World League della Nazionale italiana di pallavolo maschile

Si è chiuso con una sconfitta italiana il secondo week end di World League. Gli azzurri nonostante una prova orgogliosa hanno ceduto 3-0 agli Stati Uniti, apparsi più forti a muro ed in difesa e più concreti nei momenti finali dei parziali.

LaPresse/Alfredo Falcone
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La squadra di Blengini non è riuscita ad esprimersi con regolarità, soprattutto in attacco, dove il solo Vettori è stato un punto di riferimento costante per Giannelli. Gli azzurri chiaramente ancora in fase di preparazione hanno subito anche sul piano fisico un sestetto Usa più reattivo.
L’Italia martedì partirà per Teheran dove contro Iran, Argentina e Serbia cercherà di trovare quei risultati necessari per guadagnare l’ingresso alle finale di Cracovia.

LaPresse/Alfredo Falcone
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Siamo partiti molto contratti. Al di là degli errori diretti, la squadra all’inizio faceva fatica a lasciar andare il braccio, abbiamo subito in ricezione e quindi in attacco. Poi siamo riusciti a perdere un po’ di “timidezza” sia nel finale del primo set, che nel proseguimento della gara. Ma non siamo mai riusciti a mostrare tutta la nostra qualità ed alla fine abbiamo perso tutti e tre i parziali“, ha dichiarato al termine del match Gianlorenzo Blengini.

LaPresse/Federico Bernini
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Siamo partiti molto contratti, sia nel primo che nel secondo siamo andati subito sotto e contro una squadra come gli Stati Uniti è difficile rimontare, perchè sono molto forti nel sistema-muro difesa. Ma la vera differenza c’è stata nella fase break“, ha aggiunto Massimo Colaci.
Non siamo riusciti a gestire con pazienza le situazioni più complicate, loro sono stati bravi a gestire le azioni lunghe. Noi volevamo spaccare tutto sin dall’inizio. Poi quando abbiamo capito qualcosa di più siamo riusciti a ridurre il gap, nei primi due set. Nel terzo abbiamo sbagliato parecchio al servizio, come del resto anche in gran parte della gara“, ha spiegato Luca Vettori.

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