Paris Retromobile: le 7 regine delle Aste Bonhams, RM Sotheby’s e Artcurial [GALLERY]

  • Paris Retromobile
    Credits: Federico Bajetti per The Outlierman © 2018
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SportFair

Al Paris Retromobile Bonhams, RM Sotheby’s e Artcurial hanno attirato la curiosità dei fan

Paris Retromobile
Credits: Federico Bajetti per The Outlierman © 2018

Ben pochi eventi al mondo possono ospitare insieme (e vantare) 3 importanti aste d’automobili a cura delle più importanti Case del settore. Un particolare che esercita senza ombra di dubbio una forte influenza sul prestigio ed il livello di un evento come Retromobile: BonhamsRM Sotheby’s e Artcurial attirano immancabilmente dei gentleman collezionisti sempre in cerca di nuovi pezzi da aggiungere alla loro collezione. E dato che il mercato delle aste oggi è ancora in grado di offrire auto entusiasmanti, quello delle 3 grandi case a Parigi è stato un extra show a cui era impensabile mancare. Ecco le 7 auto presentate durante le aste del Retromobile.

DB4 GT Zagato “2VEV”, 1962 (Bonhams)
Anche se quest’auto era soltanto in esibizione come preview della prossima asta di Bonhams a Goodwood, è giusto comunque menzionarla. Quest’Aston, soltanto una di 19 mai fatte, è forse il modello più iconico in quanto è stata protagonista di un accanito duello tra Jim Clark e la Ferrari 250 GTO John Surtees al Tourist Trophy di Goodwood del 1962. Si tratta forse della GT inglese più rappresentativa: leggera, potente e di una bellezza stupefacente, diventerà forse l’auto inglese più costosa di tutti i tempi.

Rolls Royce 40/50 HP Silver Ghost, 1915 (Bonhams)
I più audaci apprezzeranno sicuramente questa Rolls stravagante ma autentica. Come molte altre Rolls della sua epoca, prestò servizio durante la Prima Guerra Mondiale e non venne mai consegnata al suo primo proprietario, un facoltoso russo. Venne poi acquistata nei “Ruggenti Anni Venti” da un imprenditore circense americano in ascesa. Eventi successivi la condussero per molte decine di anni nelle mani di un collezionista tedesco. Dopo tante vicende, resta un egregio esempio dello spirito progressista dei gentiluomini del tempo che fu.

Alfa Romeo Tipo B Monoposto, 1934 (Bonhams)
Una delle monoposto da gentleman driver più iconiche di sempre e forse la più importante auto da Gran Premio mai realizzata. Con il rombo rauco del suo 8 cilindri in linea da 2,9 litri sovralimentato, un palmares di vittorie incredibile e una delle più lunghe carriere per una monoposto, la Tipo B o P3 era la scelta definitiva per quei piloti degli anni 30 che volevano ottenere un dominio assoluto nelle gare di rilevanza mondiale.

Ferrari 166 MM Spider (RM Sotheby’s)
Uno dei modelli più conosciuti della Ferrari, la 166 fu una delle migliori GT dell’epoca d’oro del motorsport. Con un potente 12 cilindri da 2 litri sotto il cofano e un telaio formidabile, la 166 era sempre ai primi posti nelle competizioni. Questa particolare Ferrari è stata vestita con una carrozzeria unica, attribuita all’ingegnere Aurelio Lampredi. Finì al terzo posto alla Mille Miglia del 1953 e corse in numerose altre gare all’epoca. Un’auto che, solo a guardarla, suscita nostalgia per l’epoca in cui trionfavano innanzitutto il talento e il coraggio.

Bugatti Chiron 2017 (RM Sotheby’s)
Una delle prime 20 Chiron mai fatte, messa all’asta con meno di 1000 km all’attivo, questa Bugatti è una vera e propria calamita per gli appassionati di supercar che desiderano viaggiare nel comfort più assoluto e ad elevata velocità. La Chiron offerta da RM è rifinita nella classica livrea bicolore in Atlantic Blue e French Racing Blue e con interno in pelle color cuoio, è forse tra le più emblematiche gran turismo moderne.

Maserati A6G 2000 Zagato, 1955 (Artcurial)
Una delle più belle auto mai costruite, la Maserati A6G 2000 era caratterizzata dalla meccanica raffinata e da prestazioni di alto livello. Originariamente dotata di una carrozzeria fatta da Allemano, questa Maserati fu poi alleggerita e resa più adatta alle competizioni da Zagato dopo essere stata danneggiata da incendio. Dotata di alcuni optional interessanti, questa A6G 2000 è tra le GT iconiche degli anni 50.

Aston Martin DB4SS V Series, 1962 (Artcurial)
Una delle più classiche tra le auto classiche, l’Aston Martin DB4 è il filet mignon degli appassionati d’auto. La Gran Turismo britannica con vestito italiano è una scelta da gentleman: la macchina distintiva per l’appassionato distinto. Questa particolare DB4 è equipaggiata con il motore della Special Series dotato di una batteria di 3 carburatori SU. Con un look senza tempo e grandi prestazioni, la DB4 è un’auto per piloti dal gusto impeccabile.

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