L’Uragano Irma sta per abbattersi sulla Florida e a Miami lo scenario sembra uscito da un film: Francesca Schiavone, alla ricerca delle ultime scorte, riprende una città desolata
Uragano Irma: una nuova minaccia dopo Harvey – Giorni di ansia e paura quelli che la popolazione di gran parte degli Stati Uniti sta vivendo, ha vissuto e purtroppo vivrà anche nel prossimo futuro. La furia della natura non conosce limiti: non ancora passata la violenza dell’Uragano Harvey, sono i venti di Irma a mettere in ginocchio gli Stati Uniti. Lo scenario è apocalittico nei Caraibi Settentrionali: intere isole spazzate via dai venti che hanno superato i 300 km/h colpendo oltre 74.000 persone, delle quali 20.000 bambini. “Nove case su dieci non esistono più – ha raccontato il primo ministro di Antigua e Barbuda Gaston Browne – Una distruzione totale“.
Uragano Irma: il video di Francesca Schiavone – Nelle ultime ore è stata ordinata l’evacuazione di Miami (Florida) e della fascia costiera della Georgia per un totale, fra i due stati, di oltre un milione di persone. Il governatore della Florida, Rick Scott, ha invitato la popolazione a non perderete tempo dopo l’ordine di evacuazione. Con le corse agli ultimi rifornimenti e la città pronta a svuotarsi in uno scenario sempre più desolato, la tennista italiana Francesca Schiavone ha postato un video sui propri profili social per documentare la situazione. La tennista, come migliaia di altre persone, ha passasto al setaccio diversi supermercati in cerca di viveri per far fronte all’emergenza che sta per abbattersi su Miami.
Uragano Irma: scenario da film – Lo scenario documentato è stato sempre lo stesso: scaffali vuoti, pochissimo cibo in scatola (necessario in situazioni di emergenza, per giorni senza possibilità di utilizzare gli elettrodomestici), quasi totale assenza di bottigliette d’acqua, pronte per essere afferrate dalle ultime persone in cerca delle ultime provviste. La Miami da cartolina si sta per trasformare nella classica città americana di un apocalypse movie, ma questa volta non si tratta di un film…
