Gli assi ce li ha l’Ajax, il poker al Bernabeu è servito: i Lancieri staccano la corona dalla testa del Real Madrid

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I blancos escono di scena agli ottavi di finale, cadendo clamorosamente in casa contro l’Ajax: i Lancieri tornani ai quarti di Champions dopo sedici anni

La caduta degli Dei, un frastuono clamoroso che riecheggia per tutta l’Europa. Dopo tre anni, sarà un’altra squadra a vincere la Champions League, cala il sipario sul dominio del Real Madrid.

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I blancos cadono fragorosamente al Bernabeu, incappando nella quarta sconfitta consecutiva casalinga di questo tremendo periodo, battuti da un Ajax spumeggiante che impartisce una clamorosa lezione di calcio a Modric e compagni. I campioni d’Europa in carica cadono nella maniera peggiore possibile, asfaltati 1-4 in casa dalla squadra di Ten Hag, arrivato un anno fa sulla panchina dei Lancieri e capace di riportarli ai quarti di finale dopo sedici anni. L’ultima volta fu nel 2003, quella volta il Milan passò il turno al termine di una partita pazzesca, risolta nel finale da Tomasson. Una stagione europea d’oro per l’Ajax, tornato a segnare quattro gol in uno scontro ad eliminazione diretta, cosa che non succedeva dall’aprile del 1995 con il Bayern Monaco, l’anno in cui gli olandesi alzarono al cielo la Champions League. Una serata pazzesca che porta la firma di Dusan Tadic, un fenomeno con il numero dieci capace di incantare il Bernabeu, ammaliato dalla classe del serbo. Due assist per i gol di Ziyech e Neres, una sassata all’incrocio per il tris che chiude i giochi, prima delle reti ininfluenti di Asensio e Schone.

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Una prodezza, quella di Tadic, che gli permette di diventare il secondo giocatore nella storia dell’Ajax a segnare sei gol in un’edizione di Champions League, dopo Litmanen che ci riuscì nel ’94/’95 e nel ’95/’96. Al Real Madrid restano solo le macerie di una stagione fallimentare, chiusasi anticipatamente questa sera dopo l’eliminazione in Copa del Rey e la distanza siderale in classifica dal Barcellona. Urge una imminente rivoluzione, l’addio di Cristiano Ronaldo ha scoperchiato il vaso di Pandora: il ciclo blancos è ormai terminato.

 

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