Formula Uno: ombrelline out, dentro i “grid boys”. Ribellione Vettel [FOTO]

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Le bellissime ombrelline sostituite dai grid boys. Una scelta non accolta benissimo da tutti

Una polemica continua quella che considerava le “ombrelline” una scelta maschilista e sessista del mondo dei motori. Ragazze avvenenti, con corpi mozzafiato, ma con inutili ruoli al servigio dei piloti. Perchè solo donne qualcuno si sarà domandato? Intrattenitrici di bella presenza potrebbero essere sostituiti da intrattenitori di altrettanta bella presenza? Qualcuno si sarà domandato ciò e avrà decretato che sì questo scambio si poteva, anzi si doveva fare. Tutti d’accordo? No.

La Formula Uno ha deciso seguendo l’onda della parità dei sessi che in occasione del Gran Premio di Monaco si sarebbe potuto fare una prova. Altro che grid girl. Splendidi grid boys ai bordi della pista si sono messi in mostra senza nulla invidiare alle ragazze che hanno meritatamente sostituito.  Era già successo in occasione di alcune edizioni del Gran Premio di Europa, dove l’equità tra i sessi era stata del tutto rispettata visto che gli accompagnatori di sesso maschile e femminile erano ugualmente ripartiti. “Ma quale parità dei sessi?” avrà pensato Sebastian Vettel quando sulla question ha confidato contrariato al Kölner Express: “parlerò con Bernie a questo proposito”. Una mossa, quella di rimuovere le ragazze dalla griglia di partenza presa dai promotori del Gran Premio di Monaco, ma che si è già affermata Mondiale Endurance e che potrebbe interessare anche  la 24 Ore di Le Mans.

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