Bloodhound SSC: l’auto supersonica in cerca del record [FOTO]

  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • Project director
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
  • LaPresse/PA
/
SportFair

Questo straordinario veicolo supersonico chiamato Bloodhound SSC tenterà nel 2017 di battere il record di velocità su terra

I sogni, a volte, sono così potenti da permetterci di raggiungere obbiettivi che sembrano impossibili. Un esempio di questo genere arriva da Andy Green, pilota d’aerei della RAF (Royal Air Force), che nel 1997 aveva avuto l’onore e il coraggio di pilotare la sua prima auto supersonica ottenendo il record mondiale di velocità su terra. Ora però, Green, insieme al team di Richard Noble, ha deciso di riprovarci con un nuovo veicolo supersonico battezzato Bloodhound SSC, con l’arduo scopo di battere il record precedentemente ottenuto.

Project director
Project director

Caratterizzato dalle forme di un missile gigante, il Bloodhound SSC sfrutta un propulsore supersonico Rolls-Royce EJ200 preso in prestito dal mondo aeronautico. Questa unità è in grado di sviluppare l’incredibile potenza di ben 135.000 CV e – almeno teoricamente – di spingere questo straordinario veicolo fino ad una velocità di 1.610 km/h. Per frenare la “furia” velocistica del Bloodhound verranno utilizzati tre sistemi di frenata completamente indipendenti e in caso di necessità il veicolo può vantare la presenza di sette estintori.

LaPresse/PA
LaPresse/PA

Il Bloodhound SSC è il frutto di otto anni di ricerca e sviluppo, mentre il prossimo passo è stato fissato nel 2017 in Sud Africa, quando questo straordinario mezzo supersonico cercherà di battere il record di velocità su terra.

Condividi