Europa League, scandalo ad Atene: Milan eliminato da un rigore inesistente, che disfatta per Gattuso!

  • Spada/LaPresse
  • Spada/LaPresse
  • Gattuso - Spada/LaPresse
  • Abate - Spada/LaPresse
  • Maldini - Spada/LaPresse
  • Spada/LaPresse
  • Spada/LaPresse
  • Calhanoglu - Spada/LaPresse
/
SportFair

Milan sconfitto ed eliminato dall’Olympiacos in una gara nettamente condizionata da una direzione arbitrale sotto il livello atteso in Europa League

Il Milan nella bolgia di Atene, ha perso per 3-1 contro l’Olympiacos, venendo dunque estromesso dall’Europa League. Sarebbe bastata una sconfitta con un solo gol di scarto ai rossoneri, ma sul punteggio di 2-1 è stato assegnato un calcio di rigore assolutamente scandaloso agli ateniesi, da un direttore di gara visibilmente condizionato dall’ambiente venutosi a creare nel caldo stadio greco. Una pseudo trattenuta di Abate nei confronti dell’ex romanista Torosidis, ha regalato il passaggio del turno all’Olympiacos. Una gara così tesa, importante, sentita, non può essere decisa in questa maniera da un arbitro pessimo che ha deciso di punire con il penalty uno dei centinaia di contatti durante azione da calcio d’angolo. Il finale è stato poi altrettanto scandaloso, con i raccattapalle ateniesi che hanno tirato a ripetizione palloni in campo per impedire il normale svolgimento della gara. Uscire così fa ovviamente male, ma resta il flop della squadra di Gattuso, non aver superato i gironi di Europa League è senz’altro qualcosa di inatteso, di altamente negativo per una società che punta a tornare nel gotha del calcio mondiale. Al di là del rigore del 3-1 c’è un girone mal gestito, una gara persa nel momento decisivo, una squadra che è crollata nel momento più importante.

Condividi