Mopar: inaugurata l’officina MeccaniCotto all’interno della Scuola Cottolengo [FOTO]

  • Mopar MeccaniCotto
  • Mopar MeccaniCotto
  • Mopar MeccaniCotto
  • Mopar MeccaniCotto
  • Mopar MeccaniCotto
  • Mopar MeccaniCotto
/
SportFair

All’interno della Scuola Cottolengo di Torino Mopar inaugura l’officina MeccaniCotto, alla presenza di Maria Elena Boschi e di Alfredo Altavilla

Mopar MeccaniCottoSi tratta di un progetto nato dalla collaborazione tra la Scuola Cottolengo e Mopar, l’Official Service Partner per tutti i brand Fiat Chrysler Automobiles, con l’obiettivo  di trasmettere ai ragazzi che frequentano la scuola le competenze necessarie a manutenere i veicoli dell’intera Casa della Divina Provvidenza di Torino. A tal fine saranno previsti laboratori didattici appositamente strutturati per coinvolgere e formare professionalmente i ragazzi che frequentano la Scuola Cottolengo, con l’affiancamento di educatori e insegnanti. L’officina di manutenzione e servizio rapido, in cui si applicano gli stessi processi riparativi del servizio rapido assistenziale, è stata allestita sfruttando le competenze del Gruppo FCA e in particolare di Mopar, il marchio globale che accompagna i clienti di FCA lungo l’intera esperienza di guida dei loro veicoli, fornendo assistenza tecnica e supporto per ogni necessità di performance, sicurezza o personalizzazione.

Mopar MeccaniCottoLa Piccola Casa della Divina Provvidenza (conosciuta anche con il nome di Cottolengo dal nome del suo fondatore san Giuseppe Benedetto Cottolengo) è un istituto di carità che ha iniziato a operare nel 1828, quando fu inaugurata la prima sede in Torino. A oggi le case di assistenza sono circa 40 in Italia e aiutano quasi 2 mila persone. Al suo interno è poi nata la Scuola Cottolengo che ha l’obiettivo di accogliere prima di tutto i più bisognosi e che fa della diversità una crescita educativa. In quest’anno scolastico gli studenti della scuola torinese sono poco meno di 500.

Il progetto meccanicotto conferma l’impegno di Fiat Chrysler Automobiles nel sociale, nell’educazione e nel sostegno ai giovani. Già da anni FCA ha avviato (in collaborazione con CNH Industrial) TechPro², progetto che forma giovani professionisti da inserire nella rete di assistenza tecnica dei due Gruppi. Un’altra iniziativa che coinvolge i giovani (questa volta i Millennial, cioè i ragazzi nati dagli anni Ottanta del secolo scorso in avanti) è “I AM FCA – Innovation Award Millennials by FCA”, rivolto a studenti triennali e magistrali di Economia di sei Università dell’Italia Centro-Meridionale: con questo contest  si raccolgono idee e proposte innovative su come i millennial immaginino l’auto del futuro. Un terzo progetto è “FCA for Education” che, nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro, è articolato in alcune proposte per soddisfare appieno le esigenze dei giovani studenti: una di queste è la “FCA Adoption” che consiste in una vera e propria adozione di un istituto scolastico da parte degli stabilimenti FCA presenti sul territorio nazionale e da alcune famiglie professionali. A queste scuole è offerto un programma di Alternanza Scuola-Lavoro completo, grazie al quale gli studenti avranno la possibilità di conoscere da vicino il mondo delle professioni presenti in un’azienda globale.

Durante l’evento il pubblico ha potuto ammirare quattro vetture, allestite con una selezione di Accessori Originali. Tra queste, un’Alfa Romeo Giulia caratterizzata da alcuni particolari in carbonio, come le calotte degli specchietti, la “V” della griglia frontale, il batticalcagno illuminato e la cornice della leva del cambio: una personalizzazione nel segno della sportività. La Fiat 500X in esposizione era invece dotata di alcuni accessori capaci di coniugare esclusività e praticità: cerchi in lega diamantati da 18″, sticker dedicati sul tetto e modanature,  insieme a organizer vano baule, appendigiacca e porta tablet. Non mancavano infine i SUV Jeep: una Jeep Renegade accessoriata per il tempo libero, con barre portatutto e portabici, ed una Jeep Wrangler personalizzata con il Mopar One Pack, l’allestimento pensato per un Cliente competente, alla ricerca sia di performance off-road estreme sia uno stile distintivo e unico, capace di rendere il modello Wrangler ancora più iconico.

Condividi