Elena Pirrone a SportFair – Da Herning a Bergen, la ciclista italiana vince tutto ma non si accontenta: “sono già pronta per la stagione in Astana”

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SportFair

Elena Pirrone racconta a SportFair la sua gioia dopo la conquista di ben due medaglie d’oro ai Mondiali di Bergen e una all’Europeo di Herning

Elena Pirrone Elena Pirrone è la campionessa europea e mondiale delle prove di ciclismo a cronometro, grazie alle vittoria ottenuta a Herning in Danimarca e a Bergen in Norvegia (qui ha trionfato anche nella corsa in linea). La giovane sportiva è riuscita a sbaragliare le avversarie con grande agilità e grande tenacia sia nella rassegna europea che in quella mondiale. Una stagione straordinaria questa di Elena Pirrone che però pensa già alla prossima che sarà con la casacca dell’Astana. Ai microfoni di SportFair, Elena Pirrone ha parlato delle vittorie ottenute ai Mondiali di Bergen, della prossima stagione in Astana e del rapporto con Letizia Paternoster.

Come ti sei sentita dopo le vittorie di Bergen?
“Sono felice e soddisfatta di aver centrato l’obiettivo ed ancor di più per essere la prima italiana a conquistare due campionati del mondo in due discipline come la cronometro e la strada. Ciò che ho fatto sarà difficile da ripetere, ma spero che con il tempo e con la pazienza io possa  essere nuovamente  protagonista in competizioni importanti, anche nella categoria elite”.

Tra la vittoria a cronometro e quella in linea quale preferisci?
Elena Pirrone 
“Non c’è una vittoria che più mi piace, le due medaglie d’oro splendono tutte e due nei miei ricordi. La prova su strada, forse la più seguita, credo sia stata più entusiasmante anche per come l’ho vinta”.

Ti senti più una ciclista adatta per le cronometro o per le gare in linea?
“Ho la fortuna di essere “completa” come caratteristiche, mi esprimo molto bene  a cronometro ma anche su strada, soprattutto su percorsi impegnativi . Ho anche un buono spunto veloce che mi consente di dire la mia anche in caso di arrivo in volata in gruppi ristretti”.

La prossima stagione sarai in Astana. Ti senti pronta per questo salto?
“Sì, sono pronta. Sono consapevole che da ora in avanti sarà più impegnativo, ma il salto di categoria non mi spaventa, anzi mi stimola. Continuerò ad impegnarmi e a lavorare sodo, esattamente così come ho fatto finora. Dando tempo al tempo spero di poter raccogliere altre soddisfazioni”.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
“Il mio prossimo obiettivo principale sarà la maturità. Se avrò la possibilità mi piacerebbe fare esperienza, soprattutto in previsione futura, nelle corse del nord e nelle brevi corse a tappe che credo siano maggiormente adatte alle mie caratteristiche.  Poi mi concentrerò in pieno  nella seconda parte di stagione, sperando di tornare in maglia azzurra per  gli appuntamenti  della nazionale italiana. Un altro mio grande desiderio è quello di poter entrare in un centro sportivo di qualche corpo dello stato“.

Che rapporto hai con Letizia Paternoster?

“Come già detto in precedenza, con Letizia ho un ottimo rapporto. Ci conosciamo da quando avevamo sei anni e siamo sempre state amiche anche se avversarie. Dal prossimo anno, oltre che in nazionale, saremo anche nella stessa squadra e sono contenta di poter intraprendere la stagione insieme”.

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