Jaguar XK120, storia di una leggenda: la spider da record classe 1948 [FOTO]

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Jaguar XK120, la spider dei record che ha cambiato la storia delle auto sportive di lusso: debuttò nel 1948 e fu l’auto dal connubio perfetto fra eleganza e potenza

“Dichiarammo 120mph (per la XK120), una velocità mai sentita prima per un’auto di serie a quei tempi” – William Heynes, Ingegnere Capo, Jaguar Cars.

Nata per andare oltre l’ordinario, laJaguar XK120 è considerata ancora oggi la spider per eccellenza per molti drivers, quintessenza dell’equilibrio perfetto tra eleganza delle linee e potenza di motore. Un’auto sportiva di lusso che dichiara la propria straordinarietà sin dal nome, dovuto al record che le ha semplicemente permesso di cambiare la storia: 120 come 120 mph (pari a 193 km/h), cioè le miglia-per-ora che nel Dopoguerra l’hanno incoronata l’auto di serie più veloce al mondo.

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Concepita e costruita in pochissimi mesi , la XK120 fece il suo debutto all’Earls Court Motor Show del 1948 dove la splendida roadster fece scalpore rivelandosi la vettura di serie più veloce al mondo e sorprendendo la stessa casa Jaguar. Con gli ordini che si susseguivano a ritmo sostenuto, Jaguar non ebbe altra scelta che rivedere il proprio metodo di costruzione della XK120.

Il compito dell’ ingegnere capo William Lyons fu allora quello di reinventare una delle più splendide silouette che abbiano mai adornato un’automobile a partire da una carrozzeria strutturata a pannelli in alluminio carrozzata a mano, concepita in questa maniera per il semplice motivo che Jaguar aveva previsto di vendere non più di 200 XK120 nel primo anno. Assieme alla Pressed Steel Fisher Company venne dunque studiata una nuova carrozzeria con pannelli interamente in acciaio, che mantenne il favoloso aspetto dell’originale se non per piccoli dettagli esterni. Internamente la vettura in acciaio venne completamente modificata e ci vollero circa 20 mesi di sviluppo prima che la produzione potesse cominciare.

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Il cuore della XK120 era naturalmente il favoloso motore XK, che era stato sviluppato durante la guerra per la nuova berlina Jaguar, la Mark VII. Un sei cilindri da 3.4 litri che rappresentava il massimo del design moderno, vantando un doppio albero a camme e una testata in lega di alluminio, sette cuscinetti di banco e una potenza massima di 160bhp.

Venne inserito all’interno di un telaio che era essenzialmente una versione più corta della berlina Mark V presentata in contemporanea e che era equipaggiata di una barra di torsione indipendente dalle sospensioni anteriori firmata William Heynes. Jaguar non ci mise molto a dimostrare che la velocità di punta dichiarata della XK120 non era un semplice vanto. Nel maggio del 1949, sull’autostrada Jabbeke-Aeltre, una delle neonate Jaguar registrò la velocità di 126 mph nella versione con cofano e coperture laterali e 132 mph nella variante senza cofano e parabrezza e con scocca montata.

La XK120 stabilì nuovi standard di comfort, tenuta di strada e prestazioni per le auto sportive inglesi e, in linea con la tradizione Jaguar, non ci fu niente da ritoccare nel prezzo. Seguirono le versioni coupé e drophead coupé e, per i clienti che ritenevano l’auto di serie troppo lenta, venne introddotto il pacchetto “Special Equipment” (SE), che aumentava la potenza fino a 180bhp. Con entrambi i motori e indipendentemente dal tipo di carrozzeria, la XK120 era veramente una macchina da 120 mph capace di mantenere alte velocità di crociera.

La XK120 venne prodotta fino al 1954, rivelandosi il modello più popolare della serie XK, con 12.078 esemplari costruiti, di cui solo 1.175 erano roadster con guida a destra.
Fuori produzione ma non fuori mercato, la XK 120 è definitivamente uscita dal listino solo nel 1961 lasciando spazio ad una più che degna erede di stile: la nostra amata E-Type. Di icona in icona, per uno stile che non tramonta mai.

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