Olga Korbut: 60 anni nella ginnastica artistica, ricordando i suoi volteggi perfetti [FOTO]

/
SportFair

Olga Korbut, la ginnasta bambina, che meravigliò il mondo con le sue meravigliose doti atletiche

I 60 anni di Olga Korbut sono 60 anni dedicati alla passione per la ginnastica artistica. La bambina prodigio che ha incantato l’Urss con le sue piroette in aria è ormai una donna. Nata in Bielorussia, Olga, quarta di 4 figlie femmine, si avvicina alla disciplina che diverrà poi tutta la sua vita molto presto. Si dimostra da subito un “genio della ginnastica”, ma ha il suo vero e proprio exploit a livello mondiale con le Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera, dove conquista 3 ori. Un oro conquistato grazie alla fortissima squadra russa, uno per il corpo libero e uno alla trave la rendono agli occhi di tutti una sedicenne minuta in grado di fare tutto ciò che ella desidera con il proprio corpo. L’attenzione del mondo si concentra su di lei, su quei volteggi perfetti, sulle punte dei suoi piedi sempre ben distese e sulla fantasia che la contraddistinue. Olga nella sua carriera sportiva, infatti, ha inventato due movimenti ginnici che l’hanno resa unica nel suo genere. Il Salto Korbut e il Korbut Flip, che prendono il suo nome, sono ancora in voga nella ginnastica artistica attuale. In particolare il Korbut Flip, un salto mortale all’indietro alle parallele asimmetriche, lasciò il segno alle olimpiadi di Monaco e gli permise la vittoria della medaglia d’argento alle parallele, la 4 di quell’indimenticabile competizione. Con allenamenti durissimi e rigore sportivo oltre ogni limite Olga riuscì a conquistare anche un oro e un argento alle Olimpiadi di Montrèal del 1976.

Dietro tutto ciò però c’era anche il lato oscuro della vita di Olga Kabrut. Quel lato che non rivelò a nessuno per quasi 30 anni: le violenze subite da parte del suo allenatore Renald Knish. Assolto per mancanza di prove, l’uomo la fece liscia e lei dichiarò quasi tranquillamente che la pratica subita era una prassi più che diffusa in quegli anni. Le microginnaste divenivano infatti schiave sessuali consuetudinalmente. Dal 1999 la ginnasta che meravigliò il mondo vive negli Usa dove come prevedibile lavora come allenatrice e commentatrice. Nella ricorrenza del suo 60° compleanno è facile ricordare i suoi gesti così aggraziati e perfetti e le sue belle vittorie.

Condividi