MotoGp, Valentino Rossi torna quarto nelle FP2 grazie al VAR: il Dottore mette le cose in chiaro

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Il pilota della Yamaha è stato al centro di un piccolo giallo al termine della seconda sessione di prove libere, risolto poi a suo favore dalla Direzione Gara

Quarta posizione per Valentino Rossi nella seconda sessione di prove libere, caratterizzata da un piccolo giallo riferito ai tempi sul giro ottenuti dal Dottore e da Fabio Quartararo. Cancellati inizialmente per aver superato i limiti della pista, i due riferimenti cronometrici sono stati poi riassegnati ai due piloti, tornati così al vertice della classifica.

AFP/LaPresse

Sulla questione si è soffermato proprio il pesarese nel post FP2: “sono rimasto abbastanza sorpreso, perché dalla moto non mi sembrava di essere passato sul verde. Di solito, te ne accorgi, come ad esempio mi era successo nella FP3 di Assen. Poi Meregalli è andato a chiedere un chiarimento, ci hanno detto di aspettare perché stavano verificando e dopo un quarto d’ora ci hanno ridato il tempo. Guardando bene le immagini, non sono completamente sul verde. Non so se questo 1’59″9 basterà domani mattina per stare nei primi dieci, ma intanto ce l’abbiamo. Questo ci può anche permettere di fare il turno pensando al setting della moto prima di fare il time attack. Oggi pomeriggio in molti sono passati sul verde e ci sono molti giri cancellati. Se riusciamo ad aumentare la parte bianca, forse è molto meglio anche per i commissari, che non devono stare tutti i giri a controllare se passiamo sul verde o meno“.

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Nonostante la situazione di oggi, Valentino Rossi è favorevole al rispetto di alcuni paletti: “credo che si debba fare così, perché è una questione di sicurezza. Lì, in teoria, ci dovrebbe essere l’erba. E’ stato aggiunto il cemento perché si esce molto forte da quella curva e passi veramente ad un pelo dall’erba: se sbagli di pochi centimetri sarebbe pericoloso, perché potresti cadere toccando l’erba. Mettendo il cemento diventa tutto più sicuro, ma il problema è che allora si inizia ad usare tutto il cemento. E’ un po’ come l’occhio di falco nel tennis: se tocchi la linea bianca è punto, ma se non la tocchi è fuori. Io penso che sia comunque un buon modo per avere le piste più sicure ed avere una regola. Per quanto riguarda oggi, è un buon inizio, è un buon venerdì, perché in entrambe le sessioni ho avuto un buon ritmo e un buon feeling con la moto. Non dobbiamo però lavorare per sfruttare le occasioni, ma per essere sempre veloci. Abbiamo avuto l’ultima parte della prima metà di stagione che è stata veramente difficile, ma ora abbiamo cambiato un po’ di cose sulla moto e sono in crescita, vado sempre un pochino meglio. E’ solo venerdì, ma comunque è stato un buon inizio. Essere in P4 non è poi così male e la pista è fantastica. Hanno fatto un ottimo lavoro con l’asfalto, ci sono meno dossi e più aderenza, quindi è un grande piacere e proveremo a continuare a guidare così“.

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