MotoGp – Dovizioso non abbassa la guardia: “eccitati di correre a Silverstone! Subentreranno anche Yamaha e Suzuki”

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Andrea Dovizioso carico e motivato per il Gp di Silverstone: le parole del forlivese della Ducati alla vigilia della gara britannica

I piloti della MotoGp sono pronti per un nuovo weekend di gara: oggi a Silverstone si terrà la tradizionale conferenz stampa per poi scendere in pista domani per le prime sessioni di prove libere. Reduce dalla vittoria strepitosa in Austria, grazie al sorpasso all’ultima curva su Marc Marquez, Andrea Dovizioso arriva carico e motivato in terra inglese: “quella del 2017 è stata una delle gare più belle vinte, perchè è stata molto combattuta e ho superato in extremis Vinales. Siamo tutti eccitati e non vediamo l’ora di entrare in pista, perchè è una delle più belle del calendario. Credo che la troveremo più liscia rispetto all’anno scorso dopo la riasfaltatura e ci si potrà divertire tanto“, ha affermato il ducatista ai microfoni Sky.

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AFP/LaPresse

Sul consumo gomme non sappiamo come sarà. Lo vedremo solo entrando in pista. Credo che nella battaglia in gara subentreranno anche le Suzuki e le Yamaha perchè ci saranno piste adatte anche a loro ed il livello dei piloti è molto alto. Già da qui a Silvertone tutte e quattro le moto saranno molto competitive e tutto può succedere“, ha aggiunto prima di aprire una piccola parentesi sulla gara dell’Austria: “l’ho rivista almeno sette-otto volte. E’ stato bello dal primo all’ultimo giro, così come riprovare ogni volta l’emozione di passare per primo al traguardo“.

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AFP/LaPresse

In conferenza stampa poi Dovizioso è tornato a parlare della gara austriaca: “è stata una gara fantastica, abbiamo fatto una gran bella battaglia dal primo all’ultimo giro con Marc, siamo contenti di questo, avevamo bisogno di questa vittoria e ora sono contento di esser equi è una delle gare più belle in campionato, la pista è bella e senza buche sarà ancora migliore. In realtà no mi piace molto il meteo qui ma ho sempre avuto una certa fortuna in questo paese, sono stato sempre veloce in Inghilterra, Donington era una pista speciale e la mia prima vittoria fu speciale, ma anche a Silverstone mi sono sentito bene, è una pista difficile ma mi piace guidare qui. Credo che prima della gara Marc fosse un po’ più veloce di noi sul passo e credo che abbia provato a mettere in atto quella strategia, dopo qualche giro ha cercato di spingere, era molto veloce ma sono riuscito a stare con lui e credo che forse le temperature abbiano condizionato il modo in cui la sua gomma posteriore ha lavorato e noi siamo riusciti a restare con lui fino all’ultimo giro, la mia strategia è stata buona ma siamo stati in battaglia fino all’ultima curva, la strategia buona è stata stare con lui e non consumare troppo le gomme, non so se sia stata davvero questione di strategia o se io abbia fatto un ottimo ultimo giro, lui guidava perfetto ma io sono riuscito a recuperare e superarlo alla curva 10“.

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