Formula 1, Ricciardo senza peli sulla lingua: l’australiano punge senza esitazione la Renault

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Il pilota australiano ha paragonato il periodo in Red Bull con quello in Renault, lanciando una frecciatina al suo attuale team

La stagione di Daniel Ricciardo non ha fino a questo momento regalato particolari sussulti, escludendo il quarto posto in qualifica ottenuto nel Gran Premio del Canada, chiuso poi in sesta piazza.

Photo4/LaPresse

Niente a che vedere con i tempi in Red Bull, dove il driver di Perth lottava stabilmente per il vertice, riuscendo a vincere anche alcune gare. Interrogato sul suo attuale momento, Ricciardo ha ammesso: “quando sono entrato a far parte della Red Bull, loro erano già dei vincenti. Ho notato che quando sono venuto qui alla Renault c’era invece un po’ di sfiducia perché non hanno vinto per molto tempo. Non si tratta di arroganza, solo che nella squadra c’è un certo livello di fiducia e orgoglio che però non mi sembra sia al livello della Red Bull. Per una buona ragione. Ma stiamo cercando di farlo crescere. Anche come pilota, abbiamo tutti talento a questo livello, ma dipende dalla mentalità: avere quello che serve per credere realmente di potercela fare ed è lo stesso per il team, i meccanici, gli ingegneri. Se trovano questa mentalità per cui credere davvero di poter fare quel passo, allora metà del percorso è fatto. Questa è la cosa principale che ho visto, il che è positivo”.

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