Wimbledon – Serena Williams pensa alla finale: “il record non mi interessa, la mia è una grande carriera. Halep da non sottovalutare”

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Serena Williams pensa alla finale di Wimbledon: la tennista americana non si fa distrarre dal pensiero del record di Margaret Court e spiega di non sottovalutare Simona Halep

Serena Williams ha raggiunto per il secondo anno consecutivo la finale femminile di Wimbledon. L’anno scorso una super Angelique Kerber le ha negato la vittoria e il raggiungimento del record di Slam di Margaret Court. Agli US Open fu Naomi Osaka a negarle nuovamente il 24° titolo. Questa volta ci proverà Simona Halep, nonostante in conferenza stampa Serena Williams spieghi di non sottovalutare minimamente l’avversaria e di non pensare al record Slam in ballo: “il record di Margaret Court non fa parte dei miei pensieri. Non si tratta di aver vinto 23, 24 o 25 tornei dello Slam, quello che conta è riuscire a scendere in campo e fare del proprio meglio, non importa cosa succede dopo. Non conta come finirà, perché comunque vada la mia sarà sempre una grande carriera e questa è una certezza che nessuno mi toglierà. Mi avvicino a questa finale con sensazioni totalmente diverse da quelle che avevo prima delle due finali dello scorso anno. Sono molto più tranquilla e so di non aver nulla da perdere.

AFP/LaPresse

O meglio, ho molte cose da guadagnare e poche da perdere. Riguardo alla finale dell’anno scorso con Kerber, è acqua passata e ne ho tratto importanti insegnamenti. Ero triste, ma allo stesso tempo orgogliosa di me. Non c’era molto altro che potessi fare in quel match, fisicamente ero allo stremo e Angelique ha pienamente meritato la vittoria. Il mio livello in queste ultime partite è stato molto alto e questo mi rende molto felice, mi diverto a giocare a tennis e spero di continuare così anche nelle prossime partite

Simona Halep? Ha molte qualità impressionanti, ma se dovessi sceglierne una direi la sua tenacia, e anche la sua capacità di migliorare di torneo in torneo. Non la si può assolutamente sottovalutare, anche se l’erba non è la sua superficie preferita, perché se è riuscita ad arrivare fin qui non è certo per caso. Dovrò giocare al mio massimo livello se voglio vincere il titolo”.

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