Il Ducati Team conclude le prove libere del venerdì al Sachsenring con Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso rispettivamente in ottava e nona posizione, le sensazioni del forlivese
Giornata di prove libere oggi al Sachsenring: al termine delle prime due sessioni Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso hanno siglato rispettivamente l’ottavo ed il nono tempo. Entrambi hanno lavorato sul passo in vista della gara di domenica con un’attenzione particolare per il consumo degli pneumatici, una variabile che al Sachsenring è stata spesso decisiva per il risultato finale. Quindicesimo al termine della FP1 al mattino, Petrucci ha migliorato i propri riferimenti di oltre un secondo durante la FP2 fermando il cronometro sul tempo di 1:21.484. Passi avanti anche per Dovizioso, circa nove decimi più veloce nel pomeriggio ed autore del proprio miglior crono (1:21.489) con mescola dura al posteriore.
“Siamo riusciti a migliorare progressivamente le nostre prestazioni ma al momento non abbiamo ancora raggiunto il livello di competitività desiderato. In particolare continuiamo a faticare con la velocità a centro curva, ma non sono preoccupato perché è soltanto venerdì ed abbiamo ancora tempo per lavorare sulla moto. Non sono riuscito a fare un giro lanciato ‘pulito’, anche perché sto ancora faticando un po’ per un problema dovuto ad una piccola contusione alla schiena e sul finale ho preferito non forzare troppo e preservarmi per il resto del weekend. Sicuramente saremo più veloci domattina, ma lo saranno anche i nostri rivali. Dobbiamo semplicemente restare concentrati e continuare a lavorare, sulla costanza prima ancora che sulla velocità pura, perché la gara ha 30 giri”, queste le parole del forlivese della Ducati dopo le Fp2.
“Marc, Quartararo e Viñales sono i più veloci, ma dietro di loro c’è un grande gruppo“, ha aggiunto a Motorsport. “Non è bello provare a seguire una Yamaha o una Suzuki su un circuito come questo. Puoi essere troppo aggressivo e fare un errore. È ancora presto, abbiamo molto lavoro. Il consumo di pneumatici è fondamentale qui. Questa pista è molto strana, non hai mai molta presa“, ha concluso.