Juventus, le prime parole di Aaron Ramsey: “voglio emulare Marchisio. Con Sarri vittorie e bel gioco”

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Aaron Ramsey si presenta in conferenza stampa come nuovo giocatore della Juventus: il centrocampista gallese sceglie la maglia numero 8 come Marchisio ed è pronto a vincere esprimendo il bel gioco tanto caro a Sarri

Grazie a tutti di essere qui oggi. Sono contento di essere venuto qui alla Juve, una delle squadre più grandi al mondo. Scusate il mio italiano non è molto buono, ma sto studiando. Grazie“, si presenta così Aaron Ramsey nella sua prima conferenza stampa da calciatore della Juventus.

AFP/LaPresse

Il centrocampista gallese risponde alle domande dei media in merito al suo trasferimento in bianconero, alla scelta del numero 8 sulla maglia e alle prime impressioni su Maurizio Sarri, visto in Premier League la scorsa stagione da ‘avversario’ del suo Arsenal: “quando ho sentito che la Juve era interessata a me ho pensato subito che è uno dei più grandi club al mondo e venire qui e avere questa opportunità è un grande sogno e allo stesso tempo anche una sfida. E’ un’esperienza diversa, uno stile di vita e una cultura diversa. Spero che tutto andrà bene, so che può essere impegnativo ma mi sono preparato a questa idea e non vedo l’ora di abbracciare questa sfida. Ho subito un infortunio ma sto facendo progressi, sto lavorando duramente per recuperare e tornare in squadra nel più breve tempo possibile e non sono troppo lontano da un allenamento completo. Sto diventando sempre più forte e recuperando la mia forma fisica.

Numero di maglia? Volevo il numero 8 e appena ho visto che era disponibile ho detto ‘sì, è mio’. So che Marchisio è stato fenomenale, gli ho parlato in un paio di occasioni al JMedical, quindi se posso emulare quello che lui è riuscito a fare per la Juve non potrò che essere orgoglioso. Non vedo l’ora di indossare questa maglia, con le responsabilità che porta. Sono pronto. Io voglio giocare il calcio più bello possibile. Però non è l’unico modo di vincere una partita, ci sono tante altre modalità e quello che conta alla fine è vincere. Se poi si vince giocando bene meglio, è una bella sensazione. Io so che questo allenatore, come abbiamo visto l’anno scorso in Inghilterra, ama il bel calcio e sono certo che tutti i giocatori sotto la sua guida cercheranno di raggiungere questo obiettivo. L’anno scorso in Inghilterra Sarri ha fatto due finali e ne ha vinta una, è stato un gran successo per lui e spero possa dare lo stesso contributo a questa squadra, cercando il bel calcio e le vittorie. Sono sicuro che otterrà gli stessi successi del passato“.

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