Formula 1, semafori spenti troppo presto al via del Gp di Francia: la FIA ‘zittisce’ Vettel e colleghi

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Il direttore di gara ha sottolineato come le luci si siano spente entro i limiti previsti dal regolamento, mettendo a tacere le critiche avanzate dai piloti

Un Gp di Francia non proprio esaltante, caratterizzato dall’ennesimo dominio Mercedes, riuscita a vincere con Lewis Hamilton l’ottava gara su otto disputate.

Photo4/LaPresse

Una delle poche emozioni si è vissuta al via, quando i semafori si sono spenti in maniera piuttosto repentina, spiazzando molti dei piloti sulla griglia. Tra questi anche Sebastian Vettel, che ha espresso il proprio stupore nel post gara: “penso che tutti fossero un po’ sorpresi di quanto velocemente le luci si siano spente, perché si erano appena accese e poi erano spente. Non sono l’unico che probabilmente ha reagito un po’ in ritardo“. Al tedesco della Ferrari ha risposto Michael Masi, divenuto nuovo direttore di gara insieme a Christian Bryll dopo la morte di Charlie Whiting: “la sequenza andava bene, tutto è stato dentro ai confini. Penso che un paio di piloti abbiano detto che è stata un po’ veloce, ma era certamente entro le tolleranze che abbiamo. Dal punto di vista dei piloti i semafori potrebbero essersi spenti velocemente, ma è avvenuto tutto all’interno dei limiti del regolamento“.

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Al riguardo ecco cosa dice l’articolo 36.9 del regolamento sportivo della F1: ‘Una volta che tutte le vetture si sono fermate, apparirà la luce dei cinque secondi seguita da quella dei quattro, dei tre, due e degli uno. In qualsiasi momento dopo che si è accesa quella di un secondo, la gara partierà quando si saranno spente le luci rosse’. Tutto nella norma dunque, con buona pace di Vettel e dei suoi colleghi.

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