Superbike – I successi, il rapporto con Rea e le voci sul ritorno in MotoGp al posto di Petrucci: le verità di Alvaro Bautista

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A tutto Alvaro Bautista: le parole dello spagnolo della Ducati sui suoi successi in Superbike, il rapporto con Rea ed il possibile ritorno in MotoGp

La nuova avventura di Alvaro Bautista in Superbike è iniziata col botto: lo spagnolo della Ducati ha conquistato 11 vittorie consecutive, per poi arrendersi a Rea in Gara-1 ad Imola, dove non si è disputata Gara-2 a causa delle condizioni pericolose del circuito per l’incessante pioggia.

Matte CAVADINI

“Nessuno se l’aspettava e io ero il primo, perché per venire ad un nuovo campionato, con tre gare al weekend, una moto che non conoscevo, una squadra che non conoscevo, gomme… tutto diverso, onestamente mi aspettavo di combattere per essere in grado di vincere, ma lontano dal vincere tutte le gare e il modo in cui l’abbiamo fatto”, queste le parole di Bautista a Cadena SER.

alvaro bautista
AFP/LaPresse

Non ho prestato molta attenzione a quanto si parlasse prima delle superbike, ma oggigiorno se ne parla quasi ai livelli della MotoGP, per una cosa o per l’altra… Sono orgoglioso del boom che abbiamo regalato al campionato. Mi sento come quando Valentino ha fatto boom in Coppa del Mondo”, ha aggiunto lo spagnolo prima di aprire una parentesi sul rapporto con Rea, suo diretto rivale: “la verità è che ci sono buone sensazioni. Dopo le gare parliamo, ci congratuliamo con noi stessi e, per il momento, tutto va bene”.

alvaro bautista
Matte CAVADINI

Infine sulla possibilità di tornare in MotoGp ha concluso: “onestamente con la situazione che avevo prima in MotoGP, in una squadra satellite, faticando molto, che potevo ambire ad essere sesto… non mi manca. Tornerei solo se avessi una moto ufficiale, le giuste armi per poter mostrare il tuo potenziale. Io al posto di Petrucci? Non lo so, sono Ciabatti e Tardozzi a prendere le decisioni”.

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