Formula 1, Binotto e la distanza Ferrari-Mercedes: “ecco da cosa dipende sino ad ora”

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Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha parlato del gap con la Mercedes dettato principalmente dalla questione gomma

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha parlato questa sera alla vigilia di un weekend che si prevede essere difficile per la rossa. Il paragone con la Mercedes ancora non regge, come rivelato anche da Binotto a Skysport. Parte dei motivi sono da addebitare alle questioni legate alle gomme: “il grip della gomma conta molto sulla prestazione della vettura, la difficoltà è portarle a temperatura per ottimizzare il tempo sul giro. Gomme molto diverse dall’anno scorso, anche se uguali per tutti, quelle dell’anno scorso si scaldavano facilmente ora invece si fa fatica, all’opposto insomma. Se non le porti a temperatura perdi la cosiddetta finestra nella quale hai aderenza massima. Qui stiamo soffrendo. Pirelli ha lavorato bene, non posso dire il contrari, ma si adattano più ad una macchina che ad altre. La Mercedes ha più velocità in percorrenza di curva, proprio grazie alle gomme, noi ci stiamo concentrando su questo, sull’ottenere il grip necessario a competere con loro. Bravi loro, sono stati capaci di adattarsi meglio alla gomma, non c’entrano le sospensioni. Ancora è presto per dire che siamo in difficoltà qui a Montecarlo, le somme tiriamole alla fine, ancora c’è da lavorare nonostante le difficoltà che abbiamo senz’altro avuto. Siamo un gruppo giovane, la parola Mondiale non è tabù ma le aspettative erano più alte rispetto alla classifica che abbiamo. La prestazione però non è assoluta, dipende dai tuoi avversari e loro stanno facendo meglio, hanno un vantaggio che cercheremo di colmare. Lauda? Ci lascia una persona straordinaria”.

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